Milan, quella di Niang è una lamentela tra un addio e un arrivederci!

Il giovane attaccante Niang saluta il Milan. Bisogna capire però se è un arrivederci  o un addio ai colori rossoneri. Fin ora in rossonero ha lasciato poche tracce, ad eccezione di quel palo al Camp Nou che avrebbe potuto cambiare le sorti rossonere in Champions. Una stagione e mezza caratterizzata da un solo gol in Coppa Italia, e tanti margini di miglioramenti viste le innegabili doti, ma anche poca incisività. A chi lo ha contestato e continua a farlo tuttora, Niang ha risposto in tono piccato e non sono mancate le polemiche. Per lui il Milan gioca solo per Balotelli, secondo il francese tutta la squadra sarebbe a servizio per il numero 45. Un moto di orgoglio è stato quello di Niang che ha preso una chiara decisione: quella di uscire da Milanello sbattendo la porta.
Un passo indietro, un ritorno alle origini, infatti il giovane attaccante giocherà in Francia, in un campionato certamente meno competitivo della Serie A. Un passo indietro anche caratterialmente , arrivato a Milano con la fama di testa calda, resosi protagonista di qualche episodio fuori dalle righe, ma messo sulla buona strada dallo staff rossonero. Adesso arriva questo sfogo questa mezza lamentela che ha come protagonista il suo amico Mario Balotelli. La speranza del Milan è che Niang possa mettersi in evidenza con il Montpellier e raccimolare qualche minuto nelle gambe, ritrovare la giusta fiducia e ritornare al Milan con un atteggiamento diverso dopo il duro periodo di purgatorio nel campionato francese. Il francese è uno di quei giocatori dal talento cristallino, che necessita di diventare un professionista vero, un uomo, un giocatore da Milan e porre fine alle critiche, alle lamentele, ai dubbi, facendosi notare per le sue doti sul campo e non per i suoi atteggiamenti fuori!