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Milan, sofferenza e fortuna: 2-0 in tre minuti al Celtic

Creato il 18 settembre 2013 da Mbrignolo
Risultati di Calcio internazionale: Mario Balotelli

Mario Balotelli

TECNICA (Stadio Meazza, Milano). Risultati di calcio internazionale. Si può giudicare una partita così? Meglio dire che il Milan, fracassato dagli infortuni, fa quel che può e trova due gol nel finale che non giustificano la vittoria, ma sanno di medicina per il malato (fisicamente) rossonero. Allora va bene così per l’esordio dello scassato Milan, anche se pensare alla rumba con cui il Barcellona asfalta l’Ajax viene un po’ di tristezza: i rossoneri di stasera ne prenderebbero 9 contro i blaugrana. Per fortuna i rossoneri non sono questi.

La partita

Il 4-4-2 di Lennon è tosto e si vede, il Milan ha i cerotti fino a laggiù dove non batte il sole. Il tridente Matri-Balotelli-Birsa fa il suo, ma vien da pensare, con tutto il rispetto, che onesti mestieranti come l’ultimo dei tre, questo prato, fino a poco tempo fa, lo vedevano in tv. Comunque Allegri c’ha pure i suoi Constant, quindi… Comunque la produzione del gioco c’è e si vede con Balotelli (parato da Forster), con Birsa e con Matri che, al 21°, gira di testa verso il portiere scozzese una sassata peraltro centrale. Il Celtic, tuttavia, dimostra di saper fare il suo mestiere ed evidenzia un difetto genetico delle squadre italiane in coppa: la differenza di intensità dell’atteggiamento, la presupponenza nel trattare il pallone. Come lo fa? Tenendo la biglia, tenendo basso il ritmo, ma pure facendo una guerra di posizione che porta il Milan a rinculare verso la sua area. E bisogna stare attenti con quel marpione di Samarar e col suo compagno di reparto Stokes. La qualità della partita non è nemmanco accettabile, comunque: a dimostrarlo ci pensa Muntari che, al 41° conclude in modo inguardabile verso Forster. Un Milan approssimato e approssimativo non fa poi  sta gran paura al Celtic, ma è chiaro: con tutti sti infortunati. Matri ci prova nel recupero, ma Forster c’è. E alla fine del tempo, San Siro fischia,

La ripresa, almeno all’inizio, non offre di meglio della sensazione di assistere a un brutto spettacolo. Lo raccontano i contrasti persi a centrocampo, con Samaras che ne approfitta e va a concludere poco fuori dallo specchio della porta difesa da Abbiati. Nell’unica azione fluida Constant va a crossare dal fondo e Muntari, a porta aperta, tenta di tirare giù il secondo anello (58°). La partita può essere sbloccata solo da un episodio, perché il Milan non è lui e il gioco si inceppa troppo, troppo spesso. Non si riesce a raccogliere cosa da sbattere dentro il pezzo, man mano che i minuti passano. Il Celtic? Completa un contropiede con tiro di Brown sporcato da De Jong, poi tiene senza affanni.

Il finale dice che Allegri butta sul tavolo la carta Robinho, ma è il Celtic ad andare vicinissimo al gol con una traversa di Stokes su punizione. Subito dopo Abbiati non effettua correttamente la rimessa in gioco per la seconda volta e per la seconda volta Stark gliele fa ribattere. Pensare che nel primo tempo, con due tocchi prima della parata aveva anche regalato una punizione a due in area al Celtic: simbolo di una partita sbilenca. Eppure la dea Eupalla non è giusta e per battere immeritatamente Forster mette uno zampone di Izaguirre su un tiraccio di Zapata che così si rivela imparabile per Forster. Partita aperta come una scatola di tonno da un tiraccio, cui segue il raddoppio di Muntari dopo una punizione di Balotelli che Forster tira fuori dalla rete quando è già gol, ma sul rimbalzo c’è Sulley. Se fosse un hastag sarebbe #treminutipervincere. E alla fine il pubblico applaude pure: bontà vostra.

Il tabellino

Milan-Celtic 2-0. Reti: 82° Zapata e 85° Muntari.

Milan (4-3-3): Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Constant (75° Robinho); Nocerino, De Jong, Muntari; Birsa (62° Emanuelson), Matri (87° Poli), Balotelli. Allenatore: Allegri.

Celtic(4-4-2): Forster; Lustig, Ambrose, van Dijk, Izaguirre; Matthews (75°Boerritger), Commons (78° Pukki) , Brown, Mulgrew (89° Biton); Samaras, Stokes. Allenatore: Lennon

Arbitro: Stark (Germania)

 

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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