Milanetto parla di altre partite combinate ma non convince il gip.

di Giuseppe Parente
Omar Milanetto, ex centrocampista del Padova, nel corso dell’interrogatorio davanti al Giudice per le indagini preliminari Guido Salvini, ha affermato che sarebbero state combinate, altre partite dei campionati professionistici di serie A e di Serie B, oltre a quelle già scoperte grazie al prezioso lavoro di intelligence dagli inquirenti di Cremona, che indagano, da mesi, sul calcio scommesse. 
Il calciatore, nel corso del suo interrogatorio di garanzia, ad onor del vero, avrebbe negato ogni coinvolgimento nelle combine. Mattia Grassani, avvocato difensore di Omar Milanetto, ha affermato che il suo assistito dimostrerà di essere assolutamente estraneo a questa vicenda, ed anche la misura della detenzione per il suo assistito è assolutamente ingiusta oltre che gravosa. 
Nel corso dell’interrogatorio, durato oltre due ore, il centrocampista del Padova ha chiarito la sua posizione, ha risposto a tutte le domande formulate dal giudice per le indagini preliminari e al pubblico ministero. 
Ha chiarito, quindi le due posizioni per le quali è coinvolto, afferma Grassani, cioè la conoscenza del cittadino di nazionalità bosniaca Altic, attualmente detenuto, e la riunione a Modena, nello stesso albergo, in cui ha dormito il centrocampista laziale Mauri. Su queste due documentazioni, Milanetto ha fornito una documentazione di ben 79 pagine ed è inoltre facilmente dimostrabile che il centrocampista patavino non ha soggiornato all’hotel Una Tocq insieme agli ungheresi ed al giocatore Zamperini, perché date ed ora di arrivo sono incompatibili. 
Questi elementi, inducono l’avvocato Grassani ad essere ottimista per la revoca della misura cautelare nei confronti del suo assistito. Al termine dell’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari di Cremona, Guido Salvini, dell’ex giocatore del Padova, Omar Milanetto, il pubblico ministero Roberto Di Martino si dice insoddisfatto e per questo motivo è intenzionato a sentirlo nei prossimi giorni. 
Una deposizione non troppo brillante, secondo il pm, in quanto non vi è stata nessuna ammissione di colpa da parte del giocatore a differenza degli altri imputati. Secondo indiscrezioni, l’avvocato Grassani nella giornata di giovedì presenterà istanza di scarcerazione.

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