Milano, Armani pronto ad un altro sforzo

Qualche giorno fa alla Gazzetta dello Sport, Livio Proli, presidente dell’Armani Jeans Milano, ha lanciato l’ennesima sfida al Montepaschi Siena, più per le prossime stagioni, però, che per quella in corso al momento. La squadra milanese al momento è al terzo posto in classifica in serie A dietro proprio ai senesi e ad una splendida Cantù, sempre più squadra solida e convinta dei propri mezzi. Convinzione e solidità che anche quest’anno sono mancati all’AJ che ha visto semi naufragare il progetto già a gennaio con il licenziamento di coach Piero Bucchi dopo l’eliminazione in Eurolega e i primi problemi in serie A.
L’arrivo di coach Dan Peterson non ha cambiato molto le cose visto che sono arrivate 9 vittorie e 5 sconfitte (fino a quel momento con Bucchi il record era 9-3!), nonostante le addizioni di alto livello ad un roster già importante.

Proli un po’ piccato parla dei giocatori attualmente presenti in formazione e della situazione delle squadra:

“E’ un gruppo di bravi ragazzi, buoni professionisti, che lavora sodo. Ma quello che ho imparato è che non bisogna aspettarsi dai giocatori che giocare a Milano, in un club storico, con una missione da compiere, rappresenti un valore per cui lottare. E neppure di dover qualcosa a una società che li paga tanto e si fa in quattro per risolvere ogni loro problema. Troppo spesso non ho visto i giocatori con la giusta determinazione in campo. E’ la cosa che mi fa arrabbiare più di ogni altra. Mi sento in credito con loro.”

Il presidente però spiega anche come l’impegno di Giorgio Armani nei confronti della squadra non diminuirà nelle prossime stagioni, e questo non può che essere un segnale importante visto il momento molto difficile che sta attraversando il nostro basket (l’addio di Benetton è solo uno dei tanti esempi).

“Confermeremo la spesa fatta nelle prime tre stagioni, 45 milioni di euro. Ma non saremo micragnosi se sarà necessario spendere qualcosa in più per vincere. Sono meno di quelli che Siena può dare ai propri giocatori ma in linea con le nostre ambizioni di vincere il titolo e qualificarci alle Final Four di Eurolega.
Dobbiamo però spenderli meglio. Siamo partiti da zero, come società, strutture ed esperienza. Abbiamo investito per dare alla squadra la possibilità di competere con i migliori: finalmente ha una casa, le palestre per allenarsi, degli staff medici e tecnici a tempo pieno di elite. Abbiamo maturato esperienze importanti. Adesso le condizioni per vincere ci sono.”

Infine parla anche del prossimo allenatore dell’AJ, che secondo molte voci potrebbe essere Ettore Messina:

“Dan si è impegnato per questa stagione. Spero ancora che la squadra possa giocarsela fino alla fine. Sarei felice di confermarli tutti, vorrebbe dire che abbiamo vinto lo scudetto. In generale, puntiamo su un tecnico del livello di Messina. Ma i top coach vogliono sapere prima come sarà la squadra e noi dobbiamo ancora verificare quali giocatori hanno le qualità per stare ancora con noi. Non abbiamo impegni contrattuali troppo vincolanti.

Tutti sanno che siamo seri, paghiamo puntuali, abbiamo progetti concreti, un budget sicuro che può crescere ma non diminuire e una storia da riportare ai vertici in Europa. C’è molto interesse ad alto livello attorno alla nostra panchina. Quanto a Pianigiani, è bravissimo ma ha il contratto blindato per due anni, Secondo voi, Siena lo darebbe proprio a noi?“