Una delle sfilate più belle cui ho assistito durante la mia 3 giorni milanese è stata quella di Alberta Ferretti e voglio cominciare proprio da questa a raccontarvi la mia Fashion Week. (Lo so, sono terribilmente in ritardo… ma io la mia buona volontà per aggiornarvi giorno per giorno ce l’ho messa tutta, mentre la mia chiavetta 3 non ci ha neppure provato!)
Ha aperto con raffinati cromatismi e linee ispirate agli anni 60 questa stupenda collezione fall/winter. Viola, ciclamino, rosso bruciato, corallo, arancio grigio, blu-verde di prussia e azzurro a mescolarsi con geometrie ed arabeschi su cappottini, completi pigiama-palazzo, tuniche e piccoli abiti a trapezio à la Twiggy, accompagnati da strabilianti cuissardes in velluto ricamato o cangiante.
Alle stampe si accompagnano paillettes e tessuti laminati, e naturalmente le trasparenze e i preziosi ricami segno distintivo del marchio.
Qualche pelliccia (ahimé amiche animaliste, l’autunno/inverno 2011 sembra purtroppo aver segnato un prorompente ritorno della pelliccia, dagli abiti agli accessori!) colorata e impreziosita da una lavorazione particolare simile al velluto devoré.
Per la sera arriva il nero, con lunghissime tuniche e completi laminati o con piccoli e impalpabili abiti in chiffon.
E poi naturalmente i consueti e preziosissimi abiti in rosa cipria, azzurro polvere, grigio pallido, scintillanti e fluttuanti, abbinati a mary jane di velluto con fibbie gioiello.
Per le lettrici che fossero interessate al mio look da sfilata ecco l’unica foto che sono riuscita a farmi scattare quel giorno insieme alla mia blog-amica de L’armadio del delitto.
Un total look Brunello Cucinelli (pantaloni, casacca in seta, obi belt in seta e canvas e coprispalle in lana filata con paillettes trasparenti) con cappa e manicotto in faux fur, foulard “Mon petit cheval mexicain” di Hermès e Peekaboo al braccio.
Un grazie speciale a Monica e Raffaele del gruppo Aeffe per la loro gentilezza e per avermi permesso di partecipare a questo evento bellissimo!
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