Una nuova normalità sfila sulla passerella di Giorgio Armani che chiude la settimana della moda milanese con una collezione dal sofisticato equilibrio. Re Giorgio attinge la sua eleganza dalla tradizione ma la rinnova attraverso uno stile femminile tutto contemporaneo. Capispalla, pellicce e giacche ricamate ruotano attorno ai pantaloni che sono il pezzo cardine del guardaroba pensato per l’autunno inverno 2015-16.
E ad abbassare il sipario della fashion week, infine, ci hanno pensato i giovani talenti con le sfilate organizzate da CNMI. I brand emergenti che hanno avuto l’opportunità di presentare i propri capi sulla passerella meneghina sono stati Leitmotiv, Alberto Zambelli e San Andrès Milano.
La donna Leitmotiv pensata da Juan Caro e Fabio Sasso sembra essere stata catapultata sul catwalk dell’Arengario direttamente da un videogame jap. Il duo stilistico, per la fall winter, si è ispirato al mondo toys e a quello kawaii. Cromie metalliche e opalescenze pervadono le stampe e fanno brillare i pattern, talvolta impreziositi di ricami e cristalli Swarovski. I capispalla sono in pelle, le gonne a corolla, la maglieria è filata in lurex. La capsule di orologi firmata in collaborazione con il brand di orologeria giapponese Q&Q SmileSolar completa la collezione.
Ci porta sull’Orient Express, invece, Alberto Zambelli, con la sua fall winter. Lo stilista ‘ruba’ la tappezzeria della carrozza del treno a 5 stelle che collegava Parigi a Instanbul e la riproduce su cappotti jacquard e velluti. E quello stesso treno ci conduce fino alla sera del talentuoso creativo che impreziosisce e illumina di ricami Swarovski il suo evening wear.
Cuori sfaccettati si aprono sul décolleté delle donne di San Andrès Milano e raccontano una femminilità romantica e femminile. Fresca e glamour la collezione del giovane designer si aggrappa alla pop art e alla cultura messicana. Abiti a tubino dalle linee seventies e gonne a campana si mixano a pellicce in volpe o visone patchwork.
Mara Franzese