Milano Moda Donna autunno inverno 2015-2016: le ultime giornate nei backstage sono state davvero piene di soddisfazioni per quanto riguarda la bellezza delle acconciature proposte dai team Redken e L’Oreal Professionnel che abbiamo seguito. Ci eravamo lasciati con la sfilata di Cristiano Burani, ricominciamo da quella di Iceberg.
Venerdì 25 febbraio Vi Sapyyapi è responsabile dello styling per la sfilata Iceberg con un team L’Oreal Professionnel ha pensato ad uno stile aviator, che richiama gli anni ’70 con, ovviamente un pizzico di modernità. La riga in mezzo alla chioma è piuttosto rigorosa, mentre le lunghezze risultano leggermente ondulate, in modo molto naturale.
Prodotti utilizzati: Tecni Art Crystal Gloss, Tecni Art Fresh Dust, Lacca Infinium, Tecni Art Speed Styler.
La mattinata di sabato 26 febbraio si apre con il super blindato backstage di Ermanno Scervino, a capo del team L’Oreal Professionnel troviamo Paolo Soffiatti. Il mood scelto è davvero molto femminile, i capelli, infatti, ricadono ad onde morbide sulle spalle, la riga è quasi sempre centrale anche per le modelle con i capelli corti in short bob. L’insieme dell’acconciatura risulta molto femminile e si sposa perfettamente con il make up caratterizzato da pelle luminosa e omogena e rossetto intenso color prugna.
Prodotti utilizzati: Lacca Elnett, Tecni Art Constructor, Tecni Art Fix Max, Tecni Art Liss Controll, Tecni Art Full Volume Extra.
Proseguiamo con gli appuntamenti e dalle sfilate ci spostiamo verso le presentazioni, anche queste sanno essere molto suggestive: Arthur Arbesser, infatti, mostra la collezione in un’atmosfera sognante e ispirata alla Vienna degli anni ’20, con tanto di sottofondo di pianoforte. Il team Redken è guidato da Sabrina Palumbo e propone un’acconciatura vintage, che ben riprende il mood dello stilista, costituita da una treccia classica che viene avvolta attorno al capo come una corona.
Prodotti utilizzati: Redken Fabricate 03, Fashion Work 12, Quick Tease 15, Wax Blast 10, Shine Flash 02, Rewind 06
Ci spostiamo da Gabriele Colangelo e reincontriamo il mio preferito (d’altra parte ve l’avevo già detto nello scorso post) Peter Gray con il team di Ambassador L’Oreal Professionnel tra cui non può certo mancare il mitico Davide Andena. Qui la breve intervista che di solito facciamo per conoscere tendenze, ispirazioni e prodotti utilizzati prende una piega inaspettata e il discorso si fa molto più ampio. Peter Gray, infatti, non ama parlare di trend o di ispirazioni, perché di fatto, nella sua visione, creare uno styling capelli per una sfilata non vuol dire dettare una tendenza o imporla, anzi, vuol dire prima di tutto rispettare il mood della collezione dello stilista, interpretarla, adattarla ad essa. Suggerire un look, insomma. Un look che poi, in un secondo momento, ogni donna è libera di imitare o personalizzare. Interrogato da me su quanto, secondo lui, delle modelle così giovani, come quelle che vediamo sulle passerelle, siano in grado di interpretare lo styling, scopro che in realtà lo sono proprio in virtù della loro giovane età e delle forme praticamente inesistenti. Modelle come mannequin veri e propri che si trasformano in base a quello che indossano, al trucco e all’hairstyle, senza una vera personalità (come accadeva invece per le top model degli anni ’80 e ’90, quando era tutta una questione di personalità), e forse per questo ancora più adattabili a qualsiasi richiesta e circostanza.
Il discorso richiederebbe un intero post, dunque meglio rimandarlo e raccontarvi il raccolto super chic (vorrei proprio tentare di imitarlo anch’io!) scelto per questa sfilata: la chioma viene suddivisa in due ponytail, una bassa e una leggermente più alta. A seguire quella basse viene avvolta su quella più alta creando un torchon che viene poi ben fissato. Come ultimo tocco alcuni ciuffi vengono spettinati per togliere il rigore “da ballerina” e far diventare l’acconciatura adatta alla vita di tutti i giorni, chic, ma anche glamour e sopratutto facilmente realizzabile anche in autonomia.
Prodotti utilizzati: Tecni Art Constructor Spray, Lacca Elnett, Tecni Art Fresh Dust, Tecni Art Next Day Hair (uno shampoo secco da provare!)
La maratona del sabato si chiude con Grinko, qui troviamo Salvo Filetti per Compagnia della Bellezza e ritroviamo anche un trend che appare già come consolidato da New York, Londra e dai primi giorni milanesi, ovvero quello della chioma effetto wet, con un mosso naturale, lucidità del capello. Il tutto, però rigorosamente asciutto. L’effetto bagnato, infatti, è solo un effetto.
Prodotti utilizzati: Tecni Art Wet Domination Shower Shine, Tecni Art Wet Domination Elastic Wet Look Gelée, Tecni Art Motion Gelée.
Ph. Piero Cavallo
Ph. Piero Cavallo
Si prosegue a tutta energia nel backstage di John Richmond, qui troviamo il team Coppola con a capo Monica Coppola in persona, l’hairstyle creato è uno dei miei preferiti di tutta la Fashion Week. Lo stile è gotico ma glamour al contempo e consiste in una treccia stretta sulla nuca che viene poi attorcigliata in un torchon basso e leggermente laterale, mentre alcuni ciuffi vengono lasciati appositamente sfuggire per ricadere lisci su una spalla. Sulla fronte troviamo, invece, una cotonatura con effetto leggermente spettinato che dona movimento.
Prodotti utilizzati: Lacca Elnett, Lacca Alpiane, Olio Shu Uemura, Valence Verde.
Si finisce lunedì 2 marzo in grande stile con Mila Schön: la felicità di trovare nuovamente Peter Gray all’opera con un raccolto molto particolare creato prendendo visione del mood fluttuante degli abiti della collezione. Prima di tutto le chiome vengono lisciate, la riga in mezzo è centrale e perfettamente simmetrica, viene poi realizzata una low ponytail spettinata e cotonata per creare un effetto spettinato.
Prodotti utilizzati: Lacca Elnett, Tecni Art Wild Stylers.