Milano-New York: noi ci saremo

Poche ore e finalmente l’evento che da molto tempo stiamo aspettando andrà in scena! I New York Knicks scenderanno sul parquet per affrontare l’Armani Jeans Milano e Danilo Gallinari ritroverà quel pubblico che per due stagioni è stato il suo. La prima tappa dell’NBA Europe Live Tour quindi sta per iniziare dando via a una serie di giornate che i tifosi europei aspettavano da parecchio, visto che l’interesse e l’amore verso il basket oltreoceano è cresciuto sempre di più. Dopo Milano infatti toccherà a Londra, Parigi e Barcellona come vi abbiamo raccontato i giorni scorsi.

Ovviamente questa sera noi di Basketcaffe.com ci saremo e vi terremo aggiornati costantemente su cosa succede dentro al Forum, a partire dalle ore 18.30, orario d’inizio della partita.

E a poche ore dalla palla a due della partita del protagonista assoluto della serata, Danilo Gallinari, ha voluto parlare anche il Presidente dei New York Knicks, Donnie Walsh in una bella intervista alla Gazzetta dello Sport:

“Danilo è importante in tutto. E’ un grande giocatore e un grande tiratore, qualità molto importante visto che abbiamo giocatori come Stoudemire e Randolph che giocano più vicini al canestro, e può aprire il campo per gli inserimenti di Felton. E’ un giocatore importantissimo per il nostro attacco, ma può migliorare ancora. Ha fatto enormi progressi tra il primo e il secondo anno, e altri ancora ne può fare. E’ un giocatore di alto livello e sulla strada giusta per diventare un grandissimo. Obiettivo All Star Game? Lui non ne parla perché pensa prima di tutto alla squadra, ma ha indubbiamente il talento per esserci.”

Al presidente ha fatto eco anche uno dei nuovi compagni del Gallo, Anthony Randolph, che fa un cenno anche a Marco Belinelli suo ex compagno ai Warriors:

“Sono entrambi due grandi tiratori e due ottimi compagni di squadra. Gallo forse ha più fame, se impara a giocare in postup può diventare un grandissimo. E come persona mi piace molto, è un buon amico.”

Infine Walsh ha parlato anche dell’attuale situazione di New York e degli obiettivi futuri…anche di mercato:

“Per poter dare il via alla ricostruzione abbiamo dovuto scendere sotto il cap scaricando alcuni giocatori. Questa fase ha richiesto due anni. Ora abbiamo una squadra completamente nuova e cominciamo la ricostruzione, ma siamo piuttosto contenti della squadra che abbiamo. Se firmerei per l’ottavo posto? Il nostro obiettivo è andare ai playoff. Oggi forse non firmerei per l’ottavo posto, perché mi aspetto qualcosa di più, ma credo che alla fine andrebbe bene anche l’ottavo posto perché la franchigia non va ai playoff da tanto tempo.
Carmelo Anthony è indubbiamente un grande giocatore, ma è proprietà di Denver. Certo, se loro decidessero di scambiarlo ci penseremo, ma non siamo ancora a questo punto.”