Ma si divertono? A volte mi chiedo cosa si scateni nella mente delle persone, solo una malattia mentale può riuscire a spiegare quanto è successo a Milano, in una serata normale, in un ristorante a cena… Quanti di voi ci sono stati a cena? di solito funziona che ci si va con gli amici la sera, per divertirsi scambiare due parole, beh questa volta invece è successo che alcune ragazze sono state prima importunate e poi dopo una di loro è stata picchiata a sangue da un uomo… Che le urlava contro “Tu ti comporti da uomo e io ti tratto da uomo e ti picchio”
Ora io vorrei capire una cosa, sta merda che fine farà? No perché è importante capire questa cosa, visto che una donna è stata picchiata!
Ecco cosa ha detto su fb Patrizia Lai una grafica milanese: “L’altra sera poco dopo le 22 in via Raffello Sanzio una lesbica a cena con le amiche e la fidanzata è stata pestata a sangue da una bestia d’uomo che poi è scappato e questo solo perché non gradiva vederle teneramente insieme. È stata pestata perché mentre faceva una foto con la fidanzata al tavolo accanto, questo tizio, che per tutta la sera le importunava con occhiate e battute chiaramente omofobe, l’ha appellata molto poco carinamente e lei ha risposto Dopo il violentissimo e fulmineo pestaggio con una raffica di pugni al volto (tanto da impressionare veramente tutti) fatto scagliandosi sulla ragazza seduta accanto alla fidanzata, questo omone palestrato sui 90/100kg, 35 anni di età, pelato e tatuato, ha continuato ad aggredirla verbalmente per almeno 5 minuti, tanto che io e le mie amiche che eravamo nel ristorante accanto ci siamo avvicinate. Lui gridava e voleva ancora picchiarla e la minacciava (era veramente fuori controllo), io mi sono messa in mezzo e con un altro signore siamo riusciti a separarli definitivamente. Lei era ricoperta di sangue. Naso forse rotto, labbra pestatissime. Lui intanto, mentre chiamavano la polizia, ha pensato bene di prendere e andarsene tranquillo verso la metropolitana. Due amiche dell'aggredita lo hanno inseguito ma lui avrebbe cercato di picchiarle”
Andrea C., 35 anni, è il nome dell’aggressore, Rintracciato, ha negato lo stampo omofobo all’origine del gesto, alla polizia… E questo cosa vuol dire? Ancora peggio! Significa che quest’uomo non ha una malattia curabile come l’omofobia, ma è affetto da una grave forma di schizofrenia…
WTF!!!