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Milazzo: aria irrespirabile dopo l’incendio nella raffineria. Cresce la preoccupazione dei cittadini per la loro salute

Creato il 29 settembre 2014 da Giornalesiracusa

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News Sicilia: sono giorni di grande preoccupazione per i cittadini di Milazzo. Venerdì scorso, nella notte, si è sviluppato un vasto incendio all’interno della Raffineria Mediterranea, dove ha preso fuoco un serbatoio con migliaia di tonnellate di combustibile. Le fiamme altissime erano visibili anche dai comuni lontani  diversi chilometri.

I cittadini residenti in quella zona, impauriti, si sono messi in auto per cercare di fuggire, ma non hanno potuto fare altro che restare bloccati nell’ingorgo creatosi. Fortunatamente non ci sono stati feriti durante quelle ore di panico. La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo contro ignoti sull’incendio e ha disposto il sequestro dell’area.

Fino ad oggi però è ancora visibile una fitta nube di fumo provenire dalla Raffineria. Secondo il gestore dell’impianto il fumo è “una naturale conseguenza dell’incendio di venerdì notte”, e la Ram ha ribadito che “la situazione è sotto controllo e non esistono in atto motivi di preoccupazione per la comunità”.

Tuttavia cresce sempre di più l’apprensione fra i cittadini. La sostanza che brucia da due giorni infatti è Virgin Nafta, un semilavorato di benzina, che una volta bruciata, produce fumi e polveri altamente nocive per l’uomo e l’ambiente. Pertanto gli effetti del disastro, secondo gli esperti, si vedranno nel medio e lungo termine.

Quello che è successo a Milazzo è scandalosamente pericoloso” – tuona da Siracusa, Peppe Resca, portavoce dell’associazione “Basta Veleno Dalla Zona Industriale di Siracusa” che sulla manifestazione del 27 settembre racconta: “Eravamo 500 circa. Siamo partiti dal campo scuola Pippo Di Natale per arrivare in Piazza Archimede davanti la prefettura dove il prefetto, Armando Gradone, ci ha negato l’incontro con una nostra delegazione. Abbiamo firmato e protocollato un’altra richiesta per essere ricevuti. A breve un’altra manifestazione!”  Non si ferma dunque il movimento “Basta Veleno Dalla Zona Industriale di Siracusa”, che mantiene sempre alta l’attenzione su uno dei problemi più seri che purtroppo riguarda da vicino diverse zone della Sicilia,  l’inquinamento causato dagli stabilimenti petrolchimici.


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