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Miliardi di euro risucchiati dalle casse della NATO

Creato il 12 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

All’indomani della crisi ucraina, la NATO viene messa ancora sotto accusa, questa volta non per la sua inerzia, ma per i suoi fondi: miliardi di dollari, stando alla Algemene Rekenkamer, di fatto la Corte dei Conti Olandese, sarebbero spariti magicamente nei libri dell’Organizzazione.
La facilità di nascondere somme così ingenti, e l’impunibilità di questa azione, viene spiegata dalla segretezza a cui sono sottoposti i documenti incriminati, trattanti, com’è ovvio, argomenti sensibili e pertanto secretati e classificati.

Questo avviene nella totale ignoranza del Parlamento dei ventotto paesi coinvolti nella NATO, che di fatto non sanno né possono conoscere con certezza quale sia la situazione economica dell’alleanza, dunque neppure se essa è in un surplus di denaro, e dunque potrebbe subire quei tagli sugli armamenti tanto richiesti da determinate frange della popolazione, oppure se anch’essa ha subito duramente gli effetti della crisi economica, e si trova in una situazione precaria e pericolosa per la sicurezza degli Stati membri.
La Corte Olandese ha dunque fatto sua la problematica, e richiede a gran voce che questa venga posta sul tavolo nella prossima Assemblea NATO all’Aja, proprio in Olanda.

Gli ambasciatori della NATO di ogni paese membro si sono dichiarati consapevoli di questo problema di trasparenza, ma, sempre stando agli Olandesi, nulla ne è seguito.
Comunicati ufficiali dell’Organizzazione hanno chiarito che in ogni caso gli Stati Alleati mantengono totale controllo sulle spese, attraverso gli ambasciatori di cui si è detto, che si ritrovano due volte alla settimana e vengono ragguagliati su ogni destinazione di spesa, ma non possono divulgare queste informazioni.

La denuncia, riportata dal de Volkskrant, quotidiano olandese, giunge proprio nel periodo in cui Obama urge gli Stati europei di spendere maggiormente sulla difesa, dall’alto dei suoi finanziamenti che ammontano, da soli, ai due terzi dei fondi dell’Organizzazione.
Si possono distinguere tre tipi di finanziamenti che giungono alla NATO: il primo, proveniente dai ventotto stati membri, è un fondo comune, utilizzato per pagare il quartier generale a Bruxelles e lo staff lì occupato. Di questo fondo comune si conosce l’entità economica, cioè circa 3,3 miliardi di dollari (poco più di due miliardi e mezzo di euro), ma non si sa in che modo vengano esattamente spesi questi soldi.
Gli altri due fondi, l’uno per le missioni internazionali, l’altro per i progetti speciali (come il developement di nuove macchine da guerra), sono classificati.

 

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