Magazine Scienze
Avete mai sentito parlare delle Dog Catacombs? Si tratta di una rete di catacombe che si trova sotto il deserto egiziano. Pare risalgano al 747-730 a.C., e sono dedicate ad Anubi, il dio sciacallo dell'aldilà. All'interno di queste catacombe sono stati trovati i resti di milioni di animali, per la maggior parte cani e sciacalli, uccisi e mummificati in onore del dio.
Le Catacombe del Cane custodiscono ancora molti misteri, a cominciare dalla loro scoperta: nel 1897, l'egittologo francese Jacques De Morgan pubblicò una mappa della necropoli di Saqqara, incluso l'unico schema noto delle Dog Catacombs, ma non si hanno altre informazioni su quando le catacombe siano state scoperte, o sulle circostanze del loro ritrovamento.
In tempi recenti, le catacombe sono state nuovamente mappate nel 2009 da Paul Nicholson per conto della Egypt Exploration Society. Parte del sistema di catacombe è rappresentata dall'elemento inferiore del Tempio di Anubi, luogo di culto in cui venivano custoditi migliaia di cani mummificati e resti di animali sacri.
La mappatura delle catacombe ha portato alla scoperta di milioni di mummie animali (secondo le stime di Nicholson, sarebbero 8 milioni), principalmente sciacalli e cani. Alcuni animali furono uccisi a poche ore o giorni di distanza dalla nascita, per poi essere mummuficati e adorati come reliquie in grado di fare da tramite tra l'uomo e il dio.
Se nel 2009 non si avevano certezze sul fatto che i resti animali appartenessero solo a cani o anche ad altre specie, oggi si sa che buona parte delle carcasse appartengono a cani e sciacalli grazie alle analisi di Salima Ikram della American University. "Anubi era una specie di super-canide, per cui è probabile che sciacalli, volpi, e forse anche iene venissero mummificati e dati come offerte ad Anubi" ha detto Ikram dopo i risultati delle analisi preliminari dell'anno scorso.
Il pantheon egizio aveva spesso associazioni tra divinità e animali, cosa che fece nascere diverse forme di culto dedicate agli animali sacri: tori, vacche, babbuini, ibis, aquile e gatti erano tutti considerati intermediari degli dei, e alcuni di essi venivano mummificati secondo procedure simili a quelle utilizzate sui canidi nelle Dog Catacombs.
E' probabile che i cani delle Dog Catacombs venissero cresciuti in allevamenti attorno alla città di Menfi con il solo scopo di essere offerti alla divinità, o trasformati in reliquie per la vendita ai pellegrini che desideravano ottenere il favore di Anubi.
"Questi animali non sono strettamente sacrificali" dice Nicholson. "Piuttosto, dedicare una mummia animale era considerato un atto di devozione, con l'animale che agiva come un intermediario tra il donatore e gli dei".
Le Dog Catacombs sono state probabilmente violate dopo secoli di oscurità intorno ai primi anni del 1900. I geologi hanno scoperto indizi della presenza di un piccolo tunnel, costruito nel secolo scorso per rimuovere le mummie animali, che venivano vendute come fertilizzante per i campi.
"Ci sono articoli di giornale che parlavano di barconi pieni di mummie di gatto portate a Liverpool per essere utilizzate come fertilizzante, ed è probabile che alcune delle mummie di cane abbiano fatto la stessa fine, anche se non necessariamente a Liverpool" conclude Nicholson.
Millions of Mummy Puppies Revealed at Egyptian Catacombs
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il lampo gamma che nasce dall’ipernova
La supernova SN 2013dx e la sua galassia ospite, evidenziata dai due tratti perpendicolari, ripresa dallo strumento FORS2 del telescopio VLT dell’ESO il 27... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Quando la supernova esplode in un lampo
Immagine del GRB130831A presa con il Liverpool Telescope alle Canarie. La posizione dell’esplosione stellare, avvenuta a una distanza di circa 5 miliardi di ann... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Le galassie ‘realistiche’ di EAGLE
Gli astronomi hanno realizzato una simulazione dell’Universo impiegando diversi mesi di calcolo grazie all’ausilio di due potenti supercomputer, denominati... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Un assaggio di stella per il buco nero
Sarà pure un “immenso Paradiso” il superammasso di galassie che ospita anche la Via Lattea, la nostra ‘casa’, ma a volte, qua e là, in questa sterminata... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Una supernova per Gaia
La supernova Gaia14aaa scoperta da Gaia. A sinistra, la galassia teatro dell’esplosione ritratta il 10 settembre 2014 dal Liverpool Telescope di La Palma,... Leggere il seguito
Da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Il mio dossier sul “Land Crabbing” ovvero il NeoColonialismo
Ancora una volta problemi con il blog mi hanno costretto ad essere offline per piu’ di un mese e online in maniera molto strana (caricavo tutti i vecchi... Leggere il seguito
Da Ignorante
RICERCA, SCIENZE