Minacciato dopo spot con bacio gay

L'attore montenegrino, Todor Vujosevic, ha ricevuto minacce dopo aver baciato un altro uomo in uno spot televisivo per i diritti gay. La notizia rimbalza su tutti i media locali, anche se non viene precisato l'oggetto delle minacce. "Nella giornata di ieri, Todor ha ricevuto un messaggio molto minaccioso del quale è stata messa a conoscenza la polizia", ha riferito il regista dello spot, Danilo Manurovic. Il quale si è detto "molto preoccupato poiché penso che siamo solo all'inizio".
Fiumi di birra e di euforia per celebrare, davanti alla tv, la vittoria della propria squadra di calcio. In questo quadro 'classico' dell'amicizia al maschile, due tifosi si scambiano un lungo bacio per festeggiare. E' tutto qui il primo spot per i diritti omosessuali trasmesso da una tv montenegrina, dietro lo slogan "Va bene che siamo diversi, ma siamo parte di una squadra".
"Nessuno tra gli attori che recitano nello spot è gay nella realtà. Sono tutti ragazzi di città che hanno deciso di dare il proprio sostegno ad una storia di diritti umani", precisa il regista. "Penso sia un gesto piuttosto nobile e se un bacio tra due può far ritenere che siano omosessuali, la risposta è: certo potrebbe, ma (in questo caso) semplicemente non è vero" ha chiuso Manurovic.
L'omofobia è molto radicata nella società montenegrina: lo scorso maggio il gay pride di Podgorica è stato annullato all'ultimo momento, a causa dei forti rischi per la sicurezza dei partecipanti.