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Mine vaganti

Creato il 26 ottobre 2012 da Luluovertherainbow @rainbowlulu_
MINE VAGANTIDa oggi una volta a settimana vi parlerò di uno dei film di  Ferzan Ozpetek, che è uno dei miei registi preferiti.
Oggi voglio consigliarvi : "Mine Vaganti".
E' del 2010  e come quasi tutti i film di Ozpetek, è un film corale, interpretato da Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Ilaria Occhini, Elena Sofia Ricci ed Ennino Fantastichini e Lunetta Savino, già vecchie conoscenze del regista, che li ha diretti altre volte.
Come è tipico del suo modo di dirigere, Ozpetek sotto forma di commedia descrive le vicende familiari di un una famiglia del Salento, che si trova ad affrontare il coming out del figlio maggiore, a discapito del secondogenito che aveva intenzione anch'egli di farlo. Tra battute e risate generali, il poliedrico regista affronta una delle tematiche fondamentali delle sue pellicole, "l'omosessualità" e tutti i drammi che da questa derivano, facendoci sempre più riflettere sulla chiusura mentale vigente nella nostra realtà e sugli innumerevoli stereotipi sociali che vi girano intorno.
Il film è diretto in modo impeccabile come sempre e anche qui attori tipicamente sex symbol riescono sotto la telecamera del regista turco più innovativo del mondo a vestire i panni di uomini gay spudorati e innamorati.
Un film sul coraggio di esser se stessi in cui come filo conduttore del tutto vi è la straordinaria interpretazione di Ilaria Occhini, nei panni della nonna dei protagonisti, che è poi la vera Mina Vagante del film.
MINE VAGANTIUn film educativo ed emozionante, un film sul legame, sulle radici, sull'importanza dell'amore cosciente e sul coraggio di accettarsi ed accettare ogni individuo per quello che è, con i suoi pregi e i suoi difetti, indipendentemente dalle proprie inclinazioni sessuali, che non cambiano ne la bontà, ne il livello intellettivo, ne tanto meno le capacità di una persona.
Tra le scene più belle, che ormai sono un cult dei fan del genere, c'è l'interpretazione della canzone "Una notte a Napoli" di Pink Martini, da parte degli amici gay romani di Scamarcio che lo raggiungono in Salento o la cena di quest'ultimi con i genitori sempre del protagonista , fingendo di essere eterosessuali.
Vi lascio con una delle frasi più belle, letta quasi alla fine del film, da una lettera della nonna:
.."Ma le mine vaganti servono a portare il disordine, a prendere le cose e a metterle in posti dove nessuno voleva farcele stare, a sgominare tutto, a cambiare i piani. Sorridono quando stanno male e t'insegnano a farlo anche quando dentro stai per morire" ..

BUONA VISIONE
LULU'

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