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Mini idroelettrico, dai canali che irrigano i campi elettricità per 250.000 abitazioni

Creato il 19 luglio 2011 da Pdigirolamo

Mini idroelettrico, dai canali che irrigano i campi elettricità per 250.000 abitazioniEnergia elettrica pulita e rinnovabile da una miriade di piccoli impianti idroelettrici posti lungo i 18.000 chilometri di canaliche assicurano l’irrigazione delle campagne italiane.

La proposta viene dall’Anbi (Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni), che si occupa di gestire e progettare opere di difesa e regolazione idraulica, secondo la quale dai canali si potrebbe ricavare elettricità pari al fabbisogno di 250.000 abitazioni. L’impatto ambientale sarebbe prossimo allo zero: l’esatto contrario dei grandi impianti idroelettrici che hanno bisogno di grandi dighe.

L’Anbi ha messo a disposizione degli impianti mini idroelettrici i suoi 18.000 chilometri di canali durante il convegno “Acqua, irrigazione, energie rinnovabili, ambiente. La sfida dei consorzi di bonifica”, che si è svolto la settimana scorsa.

Il tema è stato sviscerato da Giancarlo Giudici del Politecnico di Milano. Sul web si trovano diversi suoi interventi in materia.

Il mini idroelettrico comprende gli impianti di potenza inferiore a 1 MW. Recuperano energia da corsi d’acqua con piccola portata e salti alti, o viceversa. Basta installare una turbina, un alternatore e un sistema di controllo: la produzione di energia elettrica è praticamente ininterrotta, al contrario di quel che avviene con i pannelli solari e le turbine eoliche.

Secondo Giudici, poi, rispetto ad altre fonti di energia rinnovabile gli impianti idroelettrici sono caratterizzati da costi inferiori, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione, oltre che da livelli di rendimento ed efficienza più elevati.

All’Anbi si deve anche lo studio secondo il quale con 4,1 miliardi di investimenti in piccoli e piccolissimi interventi (prevalentemente manutenzioni sui corsi d’acqua) si curerebbe il dissesto idrogeologico che semina frane e alluvioni in tutto il Paese.

L’attenzione al territorio è esattamente ciò che manca all’Italia. Se poi la si combina con la produzione diffusa di energia rinnovabile grazie ad un pulviscolo di impianti che riducono la necessità di maxi centrali, beh: direi che abbiamo fatto bingo.

Dal sito dell’Anbi gli interventi al convegno su acqua ed energia

Il mini idroelettrico in Italia, una relazione di Giancarlo Giudici del 2010

Sul Sussidiario la convenienza del mini idroelettrico

Su Energia 24 Club i piccoli impianti idroelettrici

FONTE: http://blogeko.iljournal.it/2011/mini-idroelettrico-dai-canali-che-irrigano-i-campi-elettricita-per-250-000-abitazioni/62321



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