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Mini-intervista a Kerstin Gier, autrice della 'Trilogia delle Gemme' e 'Trilogia dei Sogni'!

Creato il 20 febbraio 2014 da Valentina Seminara @imatimehunter
Mini-intervista a Kerstin Gier, autrice della 'Trilogia delle Gemme' e 'Trilogia dei Sogni'!
Si, avete indovinato. Fra le blogger che hanno avuto la possibilità di intervistare Kerstin Gier, della quale è recentemente uscito il primo volume della Trilogia dei sogni, Silver, ci sono anche io! Avevo qualche curiosità nel cassetto e speravo davvero che l'autrice potesse darmi delle risposte. Purtroppo avevamo a disposizione soltanto 2-3 domande, ho dovuto contenere la mia curiosità perché, insomma, a dire il vero avevo sete di spoiler sul secondo libro! Ma non sarebbe stato giusto, né per me né per voi... mi sono mantenuta sul vago, ma ci ho scherzato su. E anche lei!
Ciao Kerstin!
1. Dunque ho notato alcuni elementi, in Silver, che mi hanno riportato alla memoria la Trilogia delle Gemme (che fra l'altro ho adorato, ecco).
Oltre all'immancabile ironia dello stile, c'è ad esempio il cognome di Persefone (Peregrin, lo stesso di che figura nel più pomposo nome di James), il ballo della scuola in costume, i topi (soprattutto loro, perché ci sono sempre topi nei tuoi libri?), Londra ancora una volta, e altri. Mi chiedevo se questi dettagli siano volutamente un rimando all'altra trilogia o se la loro presenza nasconde un motivo diverso.


Quale fantasy che si rispetti non ha i topi? :) La verità è che mi piace lanciare delle piccole sfide ai miei lettori, testare la loro attenzione...!
2. In secondo luogo, complimenti per i personaggi maschili. Tutti e quattro si contendono il mio cuore, ma quello che preferisco è sicuramente Grayson!
Ti sei ispirata a qualcuno in particolare per dar loro le caratteristiche che li contraddistinguono? Chi preferisci tra i quattro e perché?


Naturalmente ogni scrittore ha un suo modo di procedere particolare. Per quanto mi riguarda parte tutto da un’idea di base e dai personaggi. Non appena mi viene un’idea, come per esempio quella dei sogni in Silver, mi immagino quali personaggi possano vivere la storia. E’ una fase molto importante per me, solo quando “conosco” i personaggi fin nei minimi dettagli allora riesco a sviluppare la trama. E in genere mentre lavoro ai personaggi mi vengono in mente delle scene, è quasi inevitabile quando sono impegnata con i protagonisti del romanzo. E’ come se prendessero vita propria, e io, una volta che ho attribuito loro delle caratteristiche fisiche e dei tratti caratteriali, li lascio “agire”… E così emerge la narrazione passo dopo passo.
Non credo di avere un personaggio maschile preferito. Mi stanno molto simpatici tutti e quattro!

3. Questa è forse la cosa che mi interessa di più. Hai dovuto fare delle ricerche particolari per costruire una trilogia che si basasse su avvenimenti riguardanti il mondo onirico? E da dove è venuta l'idea di trattare proprio i sogni?

I sogni sono un mondo meraviglioso in cui tutto si può avverare e ho sempre desiderato scrivere una storia che li vedesse protagonisti. No, non ho fatto ricerche particolari: ho lasciato libera la mia fantasia e ho immaginato cosa succederebbe se si potesse entrare nei sogni degli altri.
Non è che abbia torto, sulla faccenda dei topi. Danno quel non-so-che di assurdo e inquietante che ti fa pensare ai corridoi sotterranei pieni di ragnatele, sporcizia, lugubri e sinistri... mettili in un horroh e fanno paura, mettili in un fantasy e fatti quattro risate! Mi piace anche quel che ha rivelato sul suo modus-operandi, scribacchiando ogni tanto anche io mi muovo così, più o meno.
Voi che ne dite? Cosa le avreste chiesto?? Chi di voi deve ancora leggere Silver? *batte il piede per terra e mette le mani sui fianchi*

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