Approfittando del pupetto bello attivo e pimpante, ho fatto il mio primo esperimento di panettone, versione mono porzione per essere donato a colleghi di lavoro o come piccolo segnaposto al pranzo di Natale.
Non avevo una ricetta ed ho curiosato sui libri di cucina che avevo in casa. Nessuna mi ha convinta ed ho preso spunto qua e là, per poi fare di testa mia (come sempre d'altronde) semplificando al massimo i passaggi e cercando di ridurre tutto ad una giornata di lavoro..ho pensato che bene o male avrei potuto spacciarli per muffins e nessuno avrebbe avuto niente da ridire..invece..
..sono rimasta talmente soddisfatta della lievitazione, consistenza e sapore che ho già in mente tutte le varianti possibili per i prossimi impasti..canditi, frutta secca e caramellata..insomma la mia fantasia sta viaggiando a 1000!
Dosi x circa 20 pezzi:
400 g di farina per dolci macinata a pietra (o 200g farina00+200g Manitoba)
125 g di burro140 g di zucchero semolato
250 g di pasta madre rinfrescata la sera prima (o 20 g di lievito di birra fresco)
2 uova intere
150 ml di latte*
1/2 bacca di vaniglia
100 g di gocce di cioccolato**
*Io ho utilizzato quello parzialmente scremato ma va benissimo anche quello intero.
**Per evitare che si sciolgano in fase di lavorazione, consiglio di passarle per almeno un'ora nel freezer.Consiglio di avvalersi dell'ausilio di una planetaria o un mixer per effettuare l'impasto che risulterà piuttosto morbido ed appiccicoso, a mano potrebbe essere un po' difficoltoso e comprometterne il risultato finale.
Sciogliere il burro senza farlo bollire. Scaldare il latte con la bacca di vaniglia incisa per la lunghezza e appena prende calore spegnere il fuoco e versarci il burro. Mescolare bene e lasciar intiepidire. Intanto pesare tutti gli ingredienti e tenerli a portata di mano.
Mettere dapprima il lievito nella planetaria e versarci il mix di burro e latte e
liminando la bacca di vaniglia (ma non si butta ed una volta asciutta è ottima per aromatizzare lo zucchero). Aggiungere le uova e iniziare ad impastare fino ad ottenere un composto bene amalgamato e senza grumi. Versare tutta la farina e far assorbire parte dei liquidi lavorando a bassa velocità. Infine incorporare lo zucchero e le gocce di cioccolato. Lavorare ancora aumentando la velocità per circa 5 minuti. L'impasto dovrà risultato molto morbido ma ben amalgamato.Lasciarlo riposare per 2 ore lontano da correnti d'aria e possibilmente coperto (io l'ho lasciato direttamente nella planetaria, ma si può trasferire in una ciotola di vetro unta di burro).
Preparare gli stampini e ungerli di burro (io ho utilizzato varie forme ma se riuscite a procurarvi contenitori tutti uguali è meglio).Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e con le mani unte di burro staccare piccoli pezzi di pasta grandi quanto un mandarino. Lavorarli brevemente facendo una sorta di "pirlatura" (sul web ci sono molti video esplicativi. Consisterebbe nel far rotolare la pasta sul piano di lavoro in modo da dargli delle pieghe a spirale). Mano a mano che sono pronti metterli negli stampini preparati. Sbatterli sul piano in modo da evitare bolle sul fondo.
Coprire con pellicola trasparente e lasciar lievitare in un luogo caldo (esempio il forno scaldato a 50°C e spento, lasciando per tutto il tempo di lievitazione la luce accesa ed una ciotola di acqua sul fondo). Si può procedere alla cottura una volta che la pasta ha raggiunto quasi il bordo (io 7 ore. Con il lievito di birra i tempi sono più brevi, circa 3-4 ore).
Preriscaldare il forno a 200°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare nel ripiano intermedio e cuocere per 15-20 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.
Una volta freddi si conservano bene per una settimana ben chiusi in una scatola di latta o un sacchetto di plastica da alimenti. In alternativa si possono congelare, in tal caso una volta scongelati andranno consumati entro 2 giorni.
Per mantenere inalterata la fragranza, consiglio di non toglierli dagli stampini fino al momento di servirli. L'umidità interna in questo modo rimarrà inalterata e non li farà seccare prima del tempo.
Per le confezioni vi potete sbizzarrire con sacchettini trasparenti, nastri colorati e per renderli più appetibili potete decorare la superficie con glassa o zucchero a velo.
Se avrete l'accortezza di rispettare i tempi di lievitazione e riposo, l'interno risulterà morbido, ben alveolato dal sapore briosciato e profumato.
Con questa ricetta partecipo al contest:
Vi aspetto al prossimo esperimento!