Mini sacrificio populista del Pdl per differenziarsi dalla Polverini. Il Pd addita gli sprechi cremonesi senza senso e il massacro dei servizi sociali

Il Comune di Cremona riesce ad avere dieci assessori, più il sindaco. Come mezzo governo, perché ci fu un governo con 22 ministri. Alcuni di questi assessori dovrebbero avere un ruolo, che spesso inventa il giornale. La dura realtà è che il Pdl fa finta di differenziarsi dalla Regione Lazio, rinunciando a 3mila euro del budget per il gruppo consiliare. Ma la campagna elettorale di Renata Polverini contro Emma Bonino sarebbe sconfessata dai politici cremonesi del Pdl? Il contenuto politico, non quello etico delle pazze feste dei consiglieri regionali del Lazio e dei tanti sprechi, a carico anche del Pd, è così diverso tra Polverini e Perri? Hanno forse preso le distanze dalla Polverini? Il rinnovamento del Pdl è così. Non cambia nulla.

A Cremona ci si è limitati a qualche matrimonio finto, e il caso poi è stato archiviato. Tanti soldi alle solite cooperative cattoliche accreditate in Regione, fra le proteste dei sindaci. Tagli incredibili alla cultura, fra le varie attività, teatro compreso. E tagli massacranti anche ai servizi sociali del teologo Luigi Amore. Cremona Solidale appesa a un filo. Come tutte le case di riposo. E si risparmiano tremila euro dopo aver guardato Ballarò. Mah. Il Pd ridicolizza la mini-rinuncia populista con questo comunicato che rimanda ai problemi che il Comune di Cremona nemmeno è riuscito a immaginarsi, anche se erano nell’aria.

Il gruppo PDL  rinuncia  a ben tremila euro del budget del gruppo ?  nessun problema a fare altrettanto;  anzi  proponiamo di destinare  il budget  ai servizi sociali, magari per  pagare la mensa a qualche bambino  a cui il Comune ha negato l’accesso  alla scuola materna  perchè  la famiglia non poteva pagare .

Ma  la somma è  davvero irrisoria ; si vuole davvero ridurre le spese della politica ? Si faccia sul serio:  si tagli il numero degli assessori, si metta mano da subito alla riduzione dei componenti dei Consigli di amministrazione  partecipati dal Comune , com’ è previsto anche per legge, si riveda l’apparato dirigenziale , si rinunci  già da ora alla figura del  Direttore generale (figura che la prossima Amministrazione  per legge non si potrà più permettere). Forse si recupereranno risorse per realizzare  qualcosa di più di una borsa di studio o di un elemento di arredo urbano… p. il gruppo PD in Consiglio comunale Maura Ruggeri (capogruppo)

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