Mirabi-wow, ovvero sul perché non potete perdervi Mirabilandia

Mirabilandia è uno dei parchi divertimenti più grandi d’Europa, ma non solo. Un luogo di gioia per grandi e piccini e (per me) un luogo del cuore

L’ultima volta che sono stata a Mirabilandia, prima di qualche giorno fa, era il 2000 e qualcosa e un bellissimo uomo mi ha chiesto di sposarlo. Non l’ho sposato, però quel posto mi è sempre rimasto nel cuore e tornarci nel 2015 con tre figlie (non sue) ed una vita completamente stravolta, è stata una grande emozione. Da allora il parco divertimenti per eccellenza è cambiato, ma in meglio; e soprattutto sono cambiata io, che oggi devo pensare non solo al mio divertimento, ma anche a quello di tre esserini.

Ma andiamo per ordine. Cos’è Mirabilandia? Si tratta di uno dei parchi divertimenti più grandi d’Europa (850.000 metri quadrati suddivisa in 43 attrazioni, 26 punti di ristoro e 10 negozi) situato a Ravenna, nel verde del Parco Regionale del delta del Po. Io direi che per chi ha figli è una delle mete ASSOLUTAMENTE IMPERDIBILI, perché questo parco offre divertimenti per tutte le età: dai coaster tra i più grandi e belli d’Europa, a una vasta area specifica per bimbi piccoli. Insomma, uno dei pochi luoghi che può davvero accontentare tutta la famiglia, all’interno di un ambiente con ampi spazi verdi, laghetti e attrazioni uniche.
La meraviglia delle mie bambine è iniziata già prima di arrivare a Mirabilandia, con la vista della gigantesca ruota panoramica che abbiamo poi potuto ammirare (e testare) dal vivo. E una volta entrate, le 48 ore seguenti (sì, perché a Mirabilandia il secondo giorno si entra gratuitamente) sono state interamente all’insegna dello stupore e del divertimento.
La prima attrazione che abbiamo visitato non è esattamente per bambini (“ci si può salire dai 140 cm in su!”), ma capitemi, erano anni che aspettavo di tornare sulle famose “Torri Gemelle” e neanche il fatto che quel fifone di mio marito è rimasto a terra poteva scoraggiarmi (vabbè, c’era la scusa delle bambine..) che dire, lascio la descrizione al video, io lo paragonerei all’emozione del paracadutismo!
Poi ovviamente parte della giornata è stata dedicata ai bambini (Phobia a parte, perché quello non si può perdere!). Abbiamo sperimentato praticamente tutte le attrazioni possibili, anche grazie al fatto che eravamo muniti di Flash Pass, acquistabile all’ingresso.

Altra cosa di cui non potete fare a meno? Costume da bagno, sandali e possibilmente un cambio, perché nei giochi d’acqua (come Niagara, Riobravo e Autosplash) ci si diverte da impazzire, ma ovviamente ci si bagna anche! Inoltre, forse non tutti lo sapete, ma a Mirabilandia è presente un intero parco acquatico, Mirabeach, in cui tuffarsi dai fantastici scivoli o semplicemente rilassarvi come foste al mare sotto gli ombrelloni e sulla spiaggia.
Parlavamo dei più piccoli, no? Ecco, per loro a Mirabilandia c’è Bimbopoli, una vasta area a misura di bambino con tantissime attrazioni pensate per loro, tra cui Dinoland (solo questa grande 12000 mq), ispirata al nuovo film Jurassic World e spettacolare anche per gli adulti. Le mie bimbe di solito preferiscono le principesse ai dinosauri e Giulia è anche abbastanza paurosa, ma come resistere ad un vero e proprio viaggio tra questi giganteschi esseri (riprodotti a grandezza naturale!) a bordo di un trenino o in mezzo ad un canyon (Rexplorer)?
Per i più paurosi (il primo giorno con Giulia non abbiamo fatto altro) ci sono anche il Bicisauro in cui pedalare con mamma e papà e le Brontocars, in cui i piccoli, suddivisi per età dai 4 anni in su, devono guardare un filmato sulla sicurezza stradale e poi, accompagnati dall’istruttore, mettere in pratica in pista quello che hanno imparato e prendere la loro prima patente di guida (noi ne abbiamo collezionate 4).


Ma sapete cos’è che ha fatto davvero divertire anche me come una bambina? Lo spettacolo “Grosso guaio a Stunt City”, in collaborazione con HotWheels, dove il mondo delle macchinine e delle loro acrobazie diventa realtà. Impossibile descrivere a parole l’emozione di vedere la stessa pista, con tanto di giro della morte, che abbiamo a casa, prendere vita con VERE auto e VERI piloti… Auto (e moto) che come macchinine giocattolo vanno su due ruote, compiono acrobazie, percorrono il loop più grande d’Europa (15 metri!). Immaginate se impressiona noi adulti quanto può colpire i bambini, specie il famosissimo “giro della morte”! Io direi che solo questo vale la pena del viaggio per Ravenna, ma gli spettacoli di Mirabilandia non finiscono qui: da luglio ad agosto si può infatti assistere al Night Show Peter Pan – ispirato al cartoon “Le nuove avventure di Peter Pan” e realizzato dalla compagnia francese Les Farfadais, in cui 15 artisti vi faranno stare con il fiato sospeso e vi emozioneranno con acrobazie a 35 metri di altezza – oppure divertirsi con il Can-Can Show, il Mayan Show (in cui viene rappresentata un’antica cerimonia Maya) o il Mirabilandia Magic Musical.

Torniamo però agli adulti: ragazze, non potete perdervi i coaster! Dopo le torri Gemelle per me è stata la volta del Katun, un inverted coaster (si sta a testa in giù!) ambientato nella città Maya con un salto di più di 50 metri… non vi dico l’adrenalina! Mi attirava molto anche Ispeed (attrazione che ti lancia a da 0 a 100 km/h in soli 2.2 secondi grazie a una spinta magnetica), ma purtroppo i bimbi erano stanchi e sarà per la prossima volta.

Come potrete capire, per me ma soprattutto per le mie bimbe questi sono stati due giorni indimenticabili, ma ancora non vi ho parlato della ciliegina sulla torta: grazie ai pacchetti con pernottamento offerti da Mirabilandia abbiamo infatti potuto dormire in una stanza molto speciale al Grand Hotel Mattei di Ravenna: una stanza tematica a tema Dinoland (ma c’è anche quella a tema pirati) dove i minimi dettagli erano curati per offrire ai bambini un soggiorno davvero inedito! Ovviamente è possibile pernottare anche in stanze più economiche o che si adattano meglio alle esigenze della propria famiglia, basta consultare le offerte qui .

Insomma, un bilancio di questa esperienza di viaggio con le bambine? Da rifare, assolutamente!

Ps. Scoprire che due ragazze dello staff sono tra le più fedeli follower non ha prezzo:)