Magazine Diario personale
Eh sì, perché a fregare lo scettro di miss tette e culo via canone, ci stanno pensando le tette e culo via olgettina.
E adesso Terry De Nicolò definisce sfigate le racchie che non hanno mercato, e sceme le belle che non fanno fruttare il titolo Monte dei Paschi, magari con ampio spread infracosce.Apriti cielo! (pure)Dal Monte di Pietà c’è chi vorrebbe risolvere il problema alla radice del pelo.
Le femministe rampanti non si lasciano sfuggire mai l’occasione per ribadire che il miglior modo per tutelare la dignità della donna, consiste nello sparare cazzate, con polvere di mimosa.
Ecco che si vorrebbe eliminare Miss Italia, perché così com’è concepita, contribuisce ad avvilire l’immagine della donna.
Francamente penso che certe persone realizzano la perfetta armonia dei due sessi, un connubio impeccabile tra ragionamenti accazzo e “ma che figa di idea! l’hai pensata da sola?! di’ la verità che hai telefonato alla Binetti!”
Che Miss Italia possa essere culturalmente e intellettualmente avvilente, è una chimera da tipica mentalità italiana.
Quelle che vi prendono parte, per il semplice fatto che si siano sbattute per prendervi parte, sono troppo depilate (un vero e proprio scalpo) nelle parti alte, per comprendere il senso di imbarazzo, avvilimento e risibilità che proverebbero a guardarle in video coloro che guardano solo i reperti, rigorosamente su videocassetta, di Enrico Ghezzi (ah già, enrico vuole essere scritto minuscolo: enrico ghezzi) e i film di Hitchcock, Antonioni e Bergman (maschio e femmina).
E quindi dov’è il problema? Miss Italia esisterà sempre finché ci saranno culi e tette che fanno sfilare la loro intelligenza in bikini, contenti (i culi e le tette) di sbatterla in faccia (l’intelligenza) ad altri culi, tette e cazzi, seduti in poltrona al di là dello schermo.
Magari impegnatevi a eliminare gli idioti dalla faccia della Terra, invece di voler eliminare i programmi per gli idioti dalla faccia dello schermo!
C’è anche chi, idealista di buoni propositi, propugna una nuova era per Miss Italia, dove finalmente le donne possano concorrere allo scettro della regina dell’intelligenza, della cultura, ecc.
Così oggi mi è capitato di leggere questo post di un’amica, sulla mia Facechatbook (pochissimi amici equivalenti a quelli reali).
Votate la VERA Miss Italia: "Una volta tanto, non saranno le misure del corpo, l'avvenenza o la giovane età a fare la differenza, quanto piuttosto ciò che queste candidate hanno detto o fatto e quanto la loro personalità sia stata fondamentale da poter essere, secondo voi, da esempio o da rappresentare a buon diritto molte donne italiane."
Ci sono stati commenti di approvazione anche un commento di voto:“1-Sonia Alfano 2-Concita De Gregorio 3-Milena Gabanelli”
Al quale è seguito il commento di Kisciotte Dixit:“1 - Margherita Hack; 2 - Rita Levi Montalcini; 3 - Salma di Nilde Iotti (voi siete ancora troppo irritantemente legati a parametri di aspetto fisico e di battito cardiaco, e che basta che respiri o non sia fredda... Su! Su! Eccitiamoci di vero intelletto, via le ipocrisie!)”
Miss Figonza tette e culo già esiste, ed esisterà sempre finché ci saranno persone catodicamente interessate a esibire tette e culo, a contemplare tette e culi.
E in questo le vagine aspiranti reginelle sono determinanti quanto i cazzacci puttanieri, con buona pace degli uteri moralisti, scandalizzati da tanto maschilismo.
A parte i giochi di ruolo nella stalla, non mi risulta che le azioniste del Monte di Venere siano mai state condotte in catene ai pompini forzati.
Invece Miss Italia per premiare Miss Cervella non esisterà mai.Perché una craniolesa che senta il bisogno di veder confermata da una comparsata televisiva, la propria intelligenza, la propria cultura, la propria sensibilità d’animo, il proprio essere donna insomma, non sarà mai abbastanza intelligente per aggiudicarsi la corona.
Miss Donna Italiana regna nella Cultura, nella Politica, nella Scienza, nell’Arte, nella Vita italiana.
Basta saperla cercare, e saperla trovare.
Magari senza stare troppo seduti davanti alla tv.
Magari uscendo, a rimirar le stelle.
Oh! Maggie! Il mio cuore palpita!
(anche senza parlar di stelle)
K.
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