Enrico Mentana interrompe la trasmisione Gday condotta da Geppi Cucciari, per collegarsi in diretta nella sala del palazzo Giustiniani in attesa della comunicazione ufficiale del Presidente incaricato Mario Monti sul nuovo governo. In una giornata carica di tensione, dovuta alla situazione economica ingarbugliata, con gli indicatori che arrivano a cifre proibitive, con relativa crescita del nostro debito, tutti attendono l’elenco dei nomi dei ministri che affiancheranno il neo presidente del Consiglio. Si ipotizzano la presenza di Giuliano Amato e Gianni Letta che pur non essendo in Parlamento, sono figure istituzionali con una forte connotazione e considerazione generale.
Dunque il governo c'è! E forse anche il futuro dell'Italia, affidato a questa nuova figura istituzionale di economista e accademico, così lontana dai riflettori e dalle barzellette, così come sottileneato da Crozza nella copertina di Ballarò, "Berlusconi faceva il Bunga Bunga; lui al massimo fa il Banca Banca".
Anche Crozza ci spera: "Siamo a posto, e vai! Monti c'è ,e a me piace, è un Romano Prodi, ma acceso... non ha emozioni, non suda, è un robot". Dunque la serietà e la sobrietà di Monti, emerge e fa la differenza.
Nessun politico. Tutti tecnici. "L'assenza di politici non ostacolerà ma agevolerà". Si apre una nuova era.






