Mistica che tenuta (periferia di Roma)

Creato il 01 novembre 2013 da 19stefano55

Riporto per intero un articolo di Ilaria Signorello, della comunità di Capodarco  (dal sito http://comune-info.net) che oltre a illustrare una nuova tenuta di agricoltura sociale, presenta un modello di relazione e collaborazione che in territori dismessi, confiscati, donati può diventare un’economia civile reale, come l’abbiamo creata noi italiani a fine ’700.

Una giornata intensa per ricordare che la “terra pubblica è un bene comune”. C’era tanto entusiasmo tra le molte associazioni e i tanti cittadini arrivati dai quartieri romani limitrofi  (Tor Tre Teste, Tor Sapienza, Alessandrino, Torre Maura) per festeggiare, domenica 27 ottobre, l’apertura della Fattoria sociale Tenuta della Mistica alla quale hanno partecipato anche il vicesindaco Luigi Nieri  e altri rappresentanti degli enti locali

A dare inizio alla festa è stato il taglio del nastro, con il fondatore della Comunità di Capodarco Don Franco Monterubbianesi e i ragazzi del laboratorio sociale, che da due anni sperimentano il valore terapeutico del rapporto con la natura. C’erano più di mille persone a condividere questo importante risultato che, come ha detto il presidente della Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco Salvatore Stingo, “non è un punto di arrivo ma di partenza”. I palloncini lasciati volare dai ragazzi del laboratorio sociale e dai bambini presenti vogliono essere “la contaminazione che da Mistica parte verso la città di Roma”, per dirla con le parole di Monterubbianesi, nella convinzione, espressa da tutti quelli che sono intervenuti, che attraverso la solidarietà sia possibile vincere la crisi trasformandola in un’occasione di rinascita, su basi e valori nuovi.

Quei valori che sono oggi rappresentati dagli alberi che le associazioni del territorio hanno piantato nel Boschetto dei Valori: 16 alberi a cui sono associati altrettanti valori sui quali costruire un diverso modo di stare insieme, di creare sviluppo e di guardare al mondo. Lealtà, condivisione, dignità, solidarietà e tanti altri valori che cresceranno e, come gli alberi del boschetto, metteranno radici per uno sviluppo equo, inclusivo, solidale e sostenibile di Roma.

L’agricoltura sociale sarà il cuore pulsante dell’azione e delle attività che si svolgeranno negli oltre 30 ettari di terreno coltivati, tutti con produzione biologica, accanto ai quali nasceranno gli orti didattici per le scuole, inseriti in un parco aperto alla città, come testimoniato dall’assenza di cancelli o recinzioni.

La Fattoria sociale Tenuta della Mistica nasce su terreni pubblici assegnati dal Comune di Roma ed è frutto della collaborazione e della sinergia tra settore privato, impresa sociale ed ente locale.

Accanto al “boschetto dei valori” cresce anche l’Albero dei sogni a cui Don Franco ha voluto affidare il sogno di poter vedere realizzate le case famiglia per i figli disabili” dopo la scomparsa dei genitori.

Tanti sogni e tante speranze per un domani diverso che parte dai territori e che nasce dalla solidarietà e dal rispetto duplice della Madre Terra e della dignità umana. “Vinceremo la crisi dell’egoismo con la forza dirompente della solidarietà”, questo il forte messaggio del Fondatore di Capodarco.

La Fattoria Sociale Tenuta della Mistica, con il suo punto vendita di prodotti biologici, con il boschetto dei valori, è inserita nella cornice del parco Tenuta della Mistica ed ospiterà molte e diverse attività, luogo di incontro e di socializzazione, spazio comune per sperimentare insieme ai tanti attori locali la forza della rete e della collaborazione per un nuovo modello di sviluppo.



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