E chi lo avrebbe mai detto. Essere invitati in un Golf Club, assistere a una gara tra golfisti professionisti (per indicare anche l’abilità dei giocatori incontrati), e prendere lezioni da un istruttore per qualche ora. L’evento a cui Moda e Style ha partecipato si è tenuto lo scorso week end, presso il Golf Club Le Rovedine di Noverasco di Opera (Milano), promosso da Ente del Turismo Repubblica Dominicana e Acentro Turismo.
Nell’articolo che segue vi riporteremo il resoconto della giornata, ma nei prossimi giorni invece vi proporremo un servizio più dettagliato su questo sport d’elite, ma altrettanto interessante e stimolante.
A nostro modesto parere obiettivo di questo evento è stato far conoscere il centro sportivo e le sue peculiarità, nonchè approcciare la frizzante realtà della Repubblica Dominicana, attraverso i suoi illustri rappresentanti.
Ma veniamo alla cronaca della giornata: alle 16.30 siamo stati accolti dal team organizzatore che ci ha gentilmente offerto un cocktail di benvenuto, oltre a un cappellino brandizzato Repubblica Dominicana. Dopo aver atteso l’arrivo di tutti gli invitati siamo stati accompagnati dalla guida, nonchè istruttrice del Club, Patrizia Franchini, in due dei campi da Golf dove si sarebbero tenute le due gare, che hanno visto competere tra loro Alberto Guarneroli, Andrea Benassi e Alvaro Tapia.
Si dice che assistere a una gara di Golf sia noioso; nel nostro caso, oltre ad averla trovata
coinvolgente, ci siamo stupidi di come si possa arrivare in “buca” con così pochi tiri e con tanta precisione. Certo, di strada tra un luogo e l’altro del campo bisogna farne, per questo molti atleti si spostano con gli shuttle. Ma noi lo abbiamo trovato molto piacevole e rilassante questa passeggiata nel verde.Al termine della competizione il vincitore è stato Alvaro Tapia. Dopo la gara ufficiale, la pallina e la mazza sono passate agli invitati, che sono stati accompagnati nelle zone di “training”, dove i tre professionisti hanno dato lezioni di gruppo, spiegando alcune regole essenziali per una buona postura e impugnazione della mazza. Risultato? Al di sopra delle aspettative, perchè aldilà della difficoltà iniziale, riteniamo essere uno sport molto istruttivo e coinvolgente. Si può praticare in gruppi di persone (dello stesso livello di preparazione/capacità) o in “solitaria”; in questo ultimo caso però non si può gareggiare con nessuno, e a nostro parere diventerebbe anche noioso alla lunga.
Dopo la sessione di prova di lanci, siamo passati su dei piccoli campi, dove sempre in gruppi di 3,4 o 5 persone siamo stati invitati a tirare in buca. Non facile, perchè per ottenere un buon risultato è necessario ponderare la potenza di lancio, perchè bisogna tenere conto del fattore di livello del terreno su cui si sta giocando (pianeggiante, in salita o discesa). Insomma bisogna usare corpo e cervello!
Al termine di questa interessante lezione la serata si è avviata alla conclusione con una cena a buffet all’altezza di ogni aspettativa. Abbiamo assistito alla premiazione delle competizioni che si sono svolte nel corso della giornata, nonchè al saluto della Presidente Neyda Garcia (nella foto a sinistra) dell’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana, che tra l’altro ringraziamo per l’ospitalità e per averci permesso di conoscere uno sport che avevamo sottovalutato.Nei prossimi giorni Vi proporremo un articolo più dettagliato su questa disciplina attraverso il contributo di uno dei protagonisti di questa giornata, grazie per aver condiviso con noi il report di questa giornata.