Almeno due persone, nella giornata di ieri, hanno perso la vita e altre sette sono rimaste ferite nell’esplosione di un ordigno nascosto in un mercato nel nord di Mogadiscio.
L’attentato, che ha colpito il mercato di Kaaraan, non è stato rivendicato ma si è verificato nel secondo giorno del ramadan.
Durante il mese di digiuno per i musulmani, gli insorti di Al Shabaab hanno promesso di intensificare i propri attacchi a Mogadiscio.
La carica esplosiva era nascosta sotto la spazzatura, non lontano da un commissariato di polizia.
Proprio in vista dell’importante ricorrenza religiosa le autorità somale e il contingente militare dell’Unione Africana (Amisom) hanno potenziato il dispositivo di sicurezza nei principali luoghi pubblici di Mogadiscio, in particolare la spiaggia del Lido, molto frequentata.
Ieri, sempre nella capitale, i miliziani islamisti hanno assassinato ancora tre persone,uomini facenti parte delle forze dell’ordine.
E' una mattanza che va fermata.
Qui, nella circostanza, riguarda la Somalia con gli Al Shabaab.
Ma il fondamentalismo islamico con denominazioni e modalità differenti,a seconda dei contesti, interessa il mondo intero.
E' un cancro le cui metastasi rischiano d'aggredire l'intero "corpo" umano.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)