Mogadisco uccisi due cooperati di Medici Senza Frontiere

Somalia, la cooperazione è sempre più difficile, è ormai noto si tratti di una delle zone più pericolose dell’Africa. Pirati e guerriglieri continuano le loro scorribande,ma, il 2011 è forse uno degli anni peggiori e più neri della cooperazione internazionale.

A Mogadiscio meno di  24 ore fa vengono uccisi due coordinatori di Medici Senza Frontiere Belgio (secondo fonti locali si tratta di un cittadino francese, l’altro un indonesiano) sono stati uccisi , nel corso di un agguato da parte di un uomo armato nel quartier generale di Msf , a 5 km dal distretto della capitale somala.

Le fonti sono come sempre poco chiare e comunque sembra che a  sparare sarebbe stato Mohamed Nur, un ufficiale di logistica impiegato dall’organizzazione umanitaria, mentre altri riferiscono che il
killer sarebbe Ahmed Salad Farey, traduttore dei due operatori di Msf. In ogni caso si tratta dell’ennesimo attentato contro operatori internazionali, òla prima vittima e’ morta sul luogo dell’attentato, mentre la seconda e’ deceduta in ospedale poche ore per le ferite riportate.