Momenti di libertà..
Un giorno diverso, a stretto contatto con la natura. Non mi immaginavo di trovare così tanta pace qui, oggi. Stamattina sono uscito dall’ostello di corsa e il traffico della città ci ha subito inghiottiti, anche se per poco tempo. Siamo 8 avventurieri curiosi e temerari.
Davanti a me siedono due ragazzi neozelandesi, sono in viaggio da sei mesi: hanno già fatto il giro dell’Asia, ora sono in Portogallo, ma con la mente stanno già viaggiando verso la loro prossima meta – Amsterdam. Accanto a me una coppia inglese, giovani, londinesi, molto diversi dai ragazzi neozelandesi, sono tranquilli, lui è avvocato e lei sta finendo l’università – vuole fare l’insegnante alla scuola elementare. Sono diversi, ma c’è in loro una voglia timida di uscire dagli schemi. C’è anche una bambina di 12 anni con il suo papà, sono australiani e sono in viaggio da tre mesi. Hanno già visitato molti luoghi in Europa e il loro viaggio non è ancora finito.
La jeep sfreccia verso le montagne. Le poche case che ci circondano lasciano velocemente il posto ad una foresta di eucalipti e pini marittimi, silenziosa e tranquilla. Siamo in un parco naturale, un luogo fantastico, un piccolo paradiso terrestre nel nord del Portogallo. La nostra guida ci porta in varie zone, alcune affollate, altre ancora inesplorate. Ci racconta le storie legate a quella terra e involontariamente ci trasmette un “feeling” – come dice lei – una sensazione di pace e armonia con la natura che ci circonda.
Quest’avventura ci porta ben oltre le attrazioni turistiche che appaiono sulle cartoline. Ci fa immergere nel Portogallo incontaminato, nelle acque cristalline di un parco che è amicizia, è equilibrio, serenità, silenzio, complicità. Un parco che a volte sa sorprendere e che resta dentro ciascuno di noi, che stanchi siamo di nuovo sulla jeep che corre nel traffico della città.
Jonathan