Argentina – Belgio 1 a 0 (Higuain 8′)
ARGENTINA: Romero; Zabaleta, Garay, De Michelis, Basanta; Mascherano, Biglia; Lavezzi(70′ Palacio), Messi 6, Di Maria (33′ Perez ); Higuaín (81′ Gago)
BELGIO: Courtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen; Witsel, Fellaini; Mirallas (60′ Mertens), De Bruyne, Hazard (75′ Chadli); Origi (60′ Lukaku)
L’Argentina è in semifinale grazie ad un gol in apertura di Higuain che è bravissimo a girare in rete un pallone sporco proveniente dalla destra. Dopo il gol l’Argentina controlla senza grandi patemi la giovane squadra avversaria che riesce a rendersi pericolosa solo alla fine dei 5 minuti di recupero del secondo tempo concessi dall’arbitro. Sabella perde per un fastidio muscolare un ispiratissimo Di Maria, ancora non si sanno i tempi di recupero, ma in Argentina sperano che sia cosa di poco conto. L’unica colpa dell’Argentina in questa partita è stata quella di non chiuderla. Nel secondo tempo il Belgio ha giocato con 3 centroavanti (Lukaku e i due adattati Fellaini e Van Buyten) lasciando enormi praterie ai contropiedisti argentini. Ma Messi (sottotono stasera), Lavezzi (e poi Palacio) e Higuain non riescono ad approfittarne. L’allenatore belga Wilmots tarda parecchio i cambi, infatti Mertens e Lukaku entrano solo al 60esimo al posto di Mirallas e Origi (quest’oggi peggiore in campo insieme ad Hazard) e lo stesso Hazard viene sostituito al 75esimo dopo una partita in cui non si è mai visto.
Argentina meritatamente in semifinale (mancava da Italia ’90), Belgio a casa con qualche rimpianto (ma i giovani talenti belgi avranno 4 anni d’esperienza in più in Russia con la concreta possibilità di migliorare questo risultato)