Sono scattati oggi i Mondiali Assoluti di Bled (Slovenia) che assegneranno i pass olimpici e paralimpici in vista di Londra 2012. Sono 1213 gli atleti e 68 nazioni rappresentate. L’Italia si presenta ai nastri di partenza della competizione con 74 atleti e 13 barche (su 21) a caccia della qualificazione per le Olimpiadi: cinque Senior maschili (singolo, doppio, due senza, quattro senza, quattro di coppia), due Pesi Leggeri maschili (doppio e quattro senza), due Senior femminili (due senza, quattro di coppia), una Pesi Leggeri femminili (doppio) e tre Adaptive (singolo maschile, doppio e quattro con).
A esordire, nella mattinata è stato il singolista leggero Pietro Ruta (Marina Militare). Poi toccherà al doppio di Paolo Perino (Murcarolo) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle) e, prima batteria alle 10:18, al quattro senza pesi leggeri già argento in Coppa del Mondo a Lucerna con Daniele Danesin (Forestale), Andrea Caianiello (Fiamme Oro), Marcello Miani (Forestale) e capovoga Martino Goretti (Fiamme Oro). E’ stata poi la volta del due senza leggero interamente Fiamme Oro di Luca De Maria ed Armando Dell’Aquila che precederà il via del due senza di Claudia Wurzel e Sara Bertolasi (entrambe Canottieri Lario).
Dopo le prove effettuate anche a Bled, cambiano le formazioni dei due quattro di coppia. Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle), Laura Schiavone (Irno), Giada Colombo (Tritium) e Valentina Calabrese (Gavirate): questa la nuova composizione della barca femminile. E’ Rossano Galtarossa (Canottieri Padova) il capovoga della barca in cui Matteo Stefanini occupa il secondo carrello ed i compagni finanzieri Simone Venier e Simone Raineri il terzo ed il quarto. Tocca poi al due senza di Niccolò Mornati (Aniene) e Lorenzo Carboncini (Fiamme Oro), argento quest’anno in Coppa del Mondo a Monaco di Baviera.
Nel pomeriggio, dopo le 15, sarà il turno del singolista Leopoldo Sansone (CRV Italia). Poi il capovoga Andrea Palmisano (Aniene) condividerà la prima fatica in batteria del quattro senza con i finanzieri Luca Agamennoni, Francesco Fossi e Mario Paonessa. Nell’ultima prova azzurra di giornata, esame per il doppio leggero di Lorenzo Bertini (Fiamme Oro) ed Elia Luini (Aniene).
Lunedì mattina, invece, sarà il turno degli Adaptive con le batterie del singolista Fabrizio Caselli (Canottieri Firenze), del doppio di Silvia De Maria (Caprera Torino) e Daniele Stefanoni (Aniene) e del ‘quattro con’ di Mahila Di Battista (Gavirate), Florinda Trombetta (Canottieri Milano), Luca Agoletto (Aniene) ed Andrea Bozzato (Gavirate) con al timone Alessandro Franzetti (Gavirate).
Dopo le gare Adaptive, il programma prevede anche l’esordio del due con (Vincenzo Capelli-Aniene, Pierpaolo Frattini-Aniene, tim. Niccolò Fanchi-Gavirate), dei quattro di coppia leggeri femminile (Giulia Pollini-Cernobbio, Sabrina Noseda-Lario, Elena Coletti-Lavoratori Terni, Erika Bello-Lazio) e maschile (Francesco Rigon-Sile, Daniele Gilardoni-Milano, Franco Sancassani-Marina Militare, Stefano Basalini-Forestale) e del doppio leggero di Laura Milani (Fiamme Gialle) ed Enrica Marasca (Marina Militare).
Giovedì, per l’assegnazione delle acque, ci sono il quattro senza (Laura Basadonna-Sisport Fiat, Alessandra Patelli-Sile Treviso, Gaia Palma-Sisport Fiat, Silvia Martin-Sisport Fiat) e l’otto pesi leggeri (Luigi Scala-Marina Militare, Fabrizio Gabriele-Fiamme Oro, Davide Riccardi-Fiamme Oro, Gianluca Santi-CUS Pavia, Livio La Padula-Fiamme Oro, Catello Amarante-Fiamme Gialle, Jiri Vlcek-Fiamme Oro e Giorgio Tuccinardi-Forestale, tim. Gianluca Barattolo-Marina Militare).
Il quattro con intellettivi (atleti in forza a Lario e Gavirate) gareggerà martedì nella gara per l’assegnazione delle acque con Giorgia Indelicato, Elisabetta Tieghi, Luca Varesano e Francesco Borsani. Al timone Federico Zoppi.
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LA PAROLA AI CT
GIUSEPPE POLTI, SPERO DI MIGLIORARE I RISULTATI DI LUCERNA
- Giuseppe Polti è un uomo di poche parole ma non si sottrae al compito di presentare i Mondiali di Bled e la sua squadra Pesi Leggeri che affronterà al completo il probante impegno sloveno. Mantiene i piedi per terra dopo gli ottimi risultati in Coppa del Mondo a Lucerna ma esprime soddisfazione per il lavoro dei suoi ragazzi in raduno a Livigno e Verceia.
“In prospettiva Mondiale, tra Livigno e Verceia, abbiamo lavorato bene con tutti e sei i nostri equipaggi. Ci siamo prima applicati sulla quantità e poi, gradualmente, siamo passati ad allenamenti più intensi alternandoli ad attività alternative come corsa, bicicletta, pesi e remoergometro. Nell’ultimo periodo ci siamo poi concentrati sulle velocità di gara. Ho toccato con mano la grinta e la voglia di emergere di tutti gli atleti, concentrati per raggiungere ciascuno il proprio obiettivo. Mi riferisco anche al gruppo non olimpico dove ci sono uomini desiderosi di mettersi in evidenza in vista dell’anno delle Olimpiadi. Nel complesso, siamo sicuramente cresciuti rispetto alla Coppa del Mondo ma sono altrettanto certo che i nostri avversari non sono rimasti a guardare. Spero di migliorare i risultati di Lucerna, intanto puntiamo a confermarli ”.
BEPPE DE CAPUA, ORGOGLIOSO DI QUESTI RAGAZZI
- In questo nota appassionata, scritta direttamente con il suo PC a Bled, il CT Beppe De Capua rivive l’ultimo mese di preparazione dei suoi ragazzi e ne sottolinea le qualità in vista dell’imminente avvio del Mondiale.
“Alla vigilia di un Mondiale con la posta della sfida alzata, il mio pensiero è innanzitutto di gratitudine nei confronti dei miei fieri vogatori con il timoniere, delle nostre famiglie che tenacemente e amorevolmente ci sostengono, delle Società d’ appartenenza, dei magnifici Riccardo Dezi e Gianluca Farina con cui ho cercato di sbagliare il meno possibile, dello sfortunato Federico Ustolin.
E ancora di Enrico Gandola, di Fabrizio Ravasi e di Piero Poli che da dopo Lucerna, in un periodo delicato, ci hanno fatto sentire il loro importante sostegno.
Ecco, i nostri Vogatori. Giovani che appartengono all’ Italia migliore, quella non involgarita dal benessere e non sfregiata dagli egoismi. Giovani, Uomini, ispirati da sentimenti, da valori tanto genuini quanto nobili.
A Livigno si sono applicati con determinazione, si sono messi a disposizione con motivazione ed abnegazione: costruire con loro è stata una piacevole, stimolante, entusiasmante “avventura”.
Atleti che pongono l’ ardimento, il cuore, il coraggio, l’audacia, la generosità là dove devono stare: al 1° posto. Abbiamo ad oggi anche il conforto tecnico-cronometrico che ci indica luminosi obiettivi alla portata ancorché proporzionati ai diversi livelli di ciascun equipaggio.
La mia certezza è che ciascuno porterà al massimo – e oltre – i propri limiti, spingerà e tirerà aggredendoli, divorandoli con stupefacente veemenza.
Ed ora, idealmente con tutta la Squadra, con il potente incipit di Capitan Galtarossa, “sguainiamo” il grido, l’ urlo di combattimento da me coniato nel 1973: ” Azzurri! Italia! “ ” Azzurri! Italia! Italia! Italia!”.
JOSY VERDONKSCHOT, GRUPPO GIOVANE E MOTIVATO
- Cinque barche femminili al Mondiale di Bled: quattro di coppia, due senza, doppio pesi leggeri, quattro senza e quattro di coppia pesi leggeri. E’ questa la squadra scelta da Josy Verdonkschot dopo il raduno preparatorio di Varese. Ecco il pensiero del CT prima del più importante appuntamento della stagione.
“L’obiettivo, più volte dichiarato nel corso della stagione, è quello di qualificare tre barche per le prossime Olimpiadi di Londra 2012. Vogliamo essere competitivi in tutte e tre le specialità ben sapendo che sarà dura perché il livello è molto alto. Ogni gara avrà una storia a se e sarà importante scendere in acqua con il massimo della concentrazione e dell’impegno. Noi, comunque, non ci nasconderemo e cercheremo di raccogliere i frutti del nostro lavoro annuale. Posso contare su 16 ragazze molto motivate, comprendendo anche il quattro di coppia pesi leggeri e nel quattro senza che fanno parte, a pieno titolo, del mio programma a lungo termine verso Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016. Appartengono a ben 11 società, compongono un gruppo molto giovane con un età media pari a 23 anni. Mi è piaciuto lo spirito con cui si sono allenate a Varese, determinate nell’inseguire il loro obiettivo. Con grande impegno e voglia di collaborare l’una con l’altra, hanno superato ogni tipo di difficoltà e sono pronte, adesso, per gareggiare a Bled”.
PAOLA GRIZZETTI, LA BASE ADAPTIVE SI STA ALLARGANDO
- L’obiettivo delle qualificazioni paralimpiche nel mirino della squadra Adaptive, ai nastri di partenza con il singolista Fabrizio Caselli, il doppio ed il quattro con oltre agli intellettivi. Il CT Paola Grizzetti parla della squadra e delle difficoltà logistiche di Bled.
“Questo Mondiale registra un record di partecipazione. Nuove ed emergenti squadre nazionali si avvicinano all’attività Adaptive, escono fuori nuovi talenti e fare risultato è sempre difficile per tutti. Me l’aspettavo, quindi tutti i miei atleti sono stati preparati per superare ogni difficoltà. La preparazione è andata molto bene, ho trovato una squadra molto unita e motivata. Ci sono volti nuovi, sarà normale un po’ di tensione prima dell’esordio. Fabrizio Caselli e Pierre Calderoni li abbiamo conosciuti attraverso il progetto Inail, un progetto che ci sta aiutando allargare la base. Una riflessione sul campo di regata di Bled. Partenza ai 2000, arrivo ai 1000. Il problema resta. Abbiamo chiesto al Comitato Organizzatore di fare qualcosa per consentire di vedere l’arrivo, magari costruire una struttura a metà. L’anno scorso c’è stata grande delusione a Bled in Coppa del Mondo, dovevamo aspettare sul tabellone in zona atleti per capire chi era in testa. Mi auguro abbiano fatto qualcosa di più degno per loro perché la loro fatica è la stessa dei normodotati”. (com stampa)