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Mondiali Brasile 2014, girone E: L’Europa va

Creato il 26 giugno 2014 da Simo785

Francia-Ecuador 0-0

Svizzera-Honduras 3-0 (Shaqiri 3)

Dopo ripetuti rovesci contro le sudamericane, almeno in questo girone la vecchia Europa fa la voce grossa.

Passano il turno Francia e Svizzera, obbiettivamente le più forti del raggruppamento, anche se l’Ecuador ha tenuto vivo il sogno fino all’ultimo, costringendo (in 10 uomini) la Francia al pareggio.

Deschamps

Sarebbe servito però un piccolo miracolo alla simpatica formazione di Rueda per aver ragione di un undici transalpino molto solido e concentrato in ogni reparto.

Davvero lontana anni luce, questa Francia, dalla sciagurata versione che si era esibita in Sudafrica quattro anni fa.

Ora Deschamps se la vedrà con la Nigeria, in un ottavo di finale decisamente alla portata, possibile viatico per i sogni di grandeur biancorossoblu.

L’incontro ha vissuto pochi sussulti e quasi tutti per merito di Pogba e soci.

L’altissimo Dominguez si è superato in un paio d’interventi, chiudendo la porta con stile personale, mentre Lloris ha rischiato solo nel forcing finale di un Ecuador in inferiorità numerica per l’espulsione di Antonio Valencia ma generosissimo nel cercare il gol consolazione.

Nell’altro match di giornata, prova super di Shaqiri, autore della tripletta qualificazione per la Svizzera.

Shaqiri

Il trequartista del Bayern si scambia di ruolo col giovanissimo compagno di attacco, Drmic; quest’ultimo crea (due assist) e Shaqiri conclude da par suo.

L’Honduras è poca cosa (e ancora ci si chiede come abbia potuto arrivare davanti al Messico nel girone di qualificazione), i pericoli per Benaglio sono infinitesimali, e la Svizzera può concentrarsi sulla fase d’attacco, passando già al 6’.

Da lì in poi la gara si fa in discesa, anche se i rossocrociati cercano di rimpinguare il bottino per scongiurare un’eventuale successo dell’Ecuador.

Per i ragazzi di Hitzfeld ora comincia il lavoro duro: all’orizzonte c’è l’Argentina.


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