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Mondiali di nuoto in vasca corta: il regno di lochte

Creato il 17 dicembre 2012 da Postpopuli @PostPopuli

di Nicola Pucci

Il Sinan Erdem Dome di Istanbul ha ospitato l’XI edizione dei Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta, una cinque giorni avvincente che si è chiusa nel segno di Ryan Lochte e ha visto distinguersi anche gli atleti azzurri. Due in effetti i temi dominanti della manifestazione, il tentativo del ventottenne fenomeno americano di agguantare le 30 (!!!) medaglie in carriera in vasca corta e il primo oro individuale per l’Italia, ferma ai due trionfi in staffetta del 2006 a Shanghai, 4×100 e 4×200 stile libero maschile.

MONDIALI DI NUOTO IN VASCA CORTA: IL REGNO DI LOCHTE

Ryan Lochte – http://static.guim.co.uk

Mercoledì 12. Lochte parte subito col piede giusto, due ori nei 200 stile libero e nella staffetta 4×100 stile libero. Proprio la gara a squadre regala la prima gioia ai nostri colori, un argento prezioso con Filippo Magnini che in ultima frazione afferra il secondo gradino del podio insieme a Luca Dotto, soprattutto l’eccezionale Marco Orsi che col tempo di 53,84 pone le basi per l’ottimo tempo finale, e Michele Santucci.  Ci provano anche le ragazze, con Federica Pellegrini che torna dopo il fallimento olimpico ma denuncia una condizione ancora lontana da quella che l’ha resa invincibile: un sesto posto, pur con primato italiano, che non può accontentare la fuoriclasse miranese.

MONDIALI DI NUOTO IN VASCA CORTA: IL REGNO DI LOCHTE

Fabio Scozzoli – http://www.vavel.com

Giovedì 13. Il giorno atteso da sempre. Infine l’Inno di Mameli si diffonde per il primo oro individuale della storia del nuoto italiano in vasca corta. Tocca a Fabio Scozzoli, gran favorito, guadagnarsi la gloria sportiva nella prova preferita, i 100 rana, un successo che lo rilancia dopo le sfortunate Olimpiadi e lo conferma padrone della distanza. Gran bella gara anche quella dei 100 delfino con il sudafricano Chad Le Clos, ventenne di Durban già campione a Londra 2012, che trionfa anche in vasca corta battendo Tom Shields e Ryan Lochte, costretto ad accontentarsi del bronzo. L’americano si riscatta in staffetta, 4×200 stile libero, oro come da pronostico nel testa a testa con l’Australia e la Germania di Paul Biedermann con l’Italia che chiude quinta, il massimo che potesse ottenere.

Venerdì 14. Per una volta voglio dar vetrina alle donne. Spazio allora al successo dell’ungherese Katinka Hosszú nei 100 misti, a bissare l’oro nei 200 delfino e a confermare la validità di una scuola che produce sempre talenti importanti. Secondo posto per il baby fenomeno, la quindicenne lituana Rūta Meilutytė, già vincitrice dei 50 rana e protagonista pure alle Olimpiadi di Londra con la medaglia più preziosa nei 100 rana. Lochte si impone nei 200 misti con un mondiale pazzesco; il fratellino Manaudou, Florent, si piazza secondo nei 50 stile libero vinti dal russo  Vladimir Morozov, con Marco Orsi deluso per il quinto posto e Federico Bocchia ottavo; Paul Biedermann è un altro pezzo da novanta dei campionati e fa suoi i 400 metri stile libero. Per l’Italia giornata di magra, la staffetta 4×100 mista al femminile non va oltre il settimo posto nonostante Federica Pellegrini e Ilaria Bianchi.

Sabato 15. Rūta Meilutytė non smentisce chi la vuole già fuoriclasse assoluta nonostante la tenera età, dopo i 50 vince pure nei 100 rana e porta a casa la terza medaglia individuale. Stesso bottino per Katinka Hosszú, seconda nei 200 misti in cui si impone la cinese Yi Shiwen, mentre tra gli uomini il brasiliano Nicholas Santos beffa Chad Le Clos nei 50 delfino. Lochte si “allena” nella semifinale dei 100 misti mentre Luca Dotto e Ilaria Bianchi, con il miglior tempo assoluto nei 100 farfalla, si guadagnano l’accesso alla finale.

MONDIALI DI NUOTO IN VASCA CORTA: IL REGNO DI LOCHTE

Ilaria Bianchi – http://www.repubblica.it/

Domenica 16. Si chiude con botto, ad Istanbul. Ed è Ilaria Bianchi a ritagliarsi la vetrina di lusso con il successo nella sua gara preferita, i 100 delfino, dove guadagna all’Italia il secondo oro individuale della competizione. Bella e combattuta fino all’ultima vasca la gara-maratona del nuoto, i 1500 metri stile libero, con Gualtiero Paltrinieri che tiene testa al danese Mads Glaesner conquistando una meritata medaglia d’argento; Luca Dotto per soli 3 centesimi di secondo manca il podio nella prova-regina, i 100 stile libero, vinti dal russo Vladimir Morozov che si conferma l’uomo più veloce al mondo. Poi c’è spazio solo per Ryan Lochte che arriva secondo nei 200 dorso rimontato dal polacco Radoslaw Kawecki, vince i 100 misti rimontando a sua volta l’australiano Kenneth To, infine completa la sua cinque giorni da sogno con l’oro nella staffetta 4×100 mista: in tutto, 8 medaglie, 6 ori, 1 argento e 1 bronzo. Totale, fanno 30 in carriera. Il regno in vasca corta gli appartiene.


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