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Mondiali: i nostri premi

Creato il 15 settembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

durant5Dopo cronache, dichiarazioni, approfondimenti, video e pagelle è giunto il momento di chiudere questa grande parentesi sul Mondiale di Turchia, ma non prima di aver consegnato virtualmente i nostri premi.

Miglior giocatore: Milos Teodosic – Kevin Durnat – Luis Scola
Non possiamo non andare con Kevin Durant! Talento, classe, tanti tanti canestri e parecchie giocate decisive anche in difesa… oltre ad una medaglia d’oro al collo. E’ lui il nostro MVP.

Miglior attaccante: Linas Kleiza – Luis Scola – Kevin Durant – Juan Carlos Navarro
Luis Alberto Scola Balvoa. Se escludiamo la partita contro la Lituania (grandiosa difesa di squadra di coach Kemzura) l’ala dei Rockets ha totalmente dominato il torneo segnando 27.1 punti di media, dimostrando un’incredibile varietà di movimenti fronte e spalle a canestro. Un clinic di piede perno e finte con la palla: da mostrare ai giovani lunghi!

Miglior allenatore: David Blatt – Bogdan Tanjevic – Kestutis Kemzura
Il nostro premio va a Tanjevic. L’ex CT dell’Italia si conferma un top coach, forse più bravo ad allenare una nazionale che un club; ad ogni modo ha portato la Turchia alla finale ed anche capitan Turkoglu ha ammesso che gran parte dei meriti vanno a Boscia. Menzione per Blatt e Kemzura che nonostante non avessero a disposizione roster stellari hanno raggiunto ottimi risultati. Curiosamente il lituano è stato assistente del collega sulla panchina della Benetton Treviso.

Miglior playmaker: Pablo Prigioni – Milos Teodosic – Mercelo Huertas
Il migliore è Milos Teodosic: il giocatore in forza all’Olimpiacos ha giocato con continuità ad un livello altissimo toccando l’apice con quel missile da 8 metri e mezzo che ha eliminato i campioni del mondo della Spagna.

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Miglior guardia: Russell Westbrook - Juan Carlos Navarro – Carlos Delfino
La nostra scelta cade su Navarro! Il capitano del Barcellona è stato il migliore della Spagna con 17 punti di media ha guidato l’attacco dei suoi, ed anche nella pesantissima sconfitta contro la Serbia è stato l’unico (assieme a Garbajosa) a creare problemi per tutti i 40 minuti alla squadra di Ivkovic.

Miglior ala piccola: Linas Kleiza – Kevin Durant – Hedo Turkoglu
Il premio non può che andare a Kevin Durant. Il migliore del mondiale è per forza il migliore anche nel suo ruolo: complimenti KD. Dispiace per Kleiza e Turkoglu, ma davanti avevano un avversario davvero troppo forte.

Miglior ala grande: Luis Scola – Yi Jianlian – Ersan Ilyasova
Il nostro premio è per Luis Scola. L’argentino è stato davvero formidabile e l’inserimento nel miglior quintetto è obbligatorio. Il cinese ed il turco hanno comunque dimostrato tutto il loro valore, sicuramente la prossima sarà un’importante stagione nella NBA.

Miglior centro: Nenad Krstic – Marc Gasol – Timofey Mozgov
Nessuno ha convinto fino in fondo, il nostro premio va dunque al “meno peggio”, tenendo sempre conto che stiamo parlando di livelli stellari: Nenad Krstic! Il centro dei Thunder ha chiuso con 13.5 punti e 7.5 rimbalzi a gara, risultando un punto di riferimento in una nazionale fortissima come quella serba.

Premio alla carriera: Dimitris Diamantidis
Il capitano di Panathinaikos e Grecia ha deciso di chiudere la carriera internazionale con questo torneo Mondiale. Il quattro volte MVP difensivo di Eurolega ha cercato in tutti i modi di posticipare l’ultima sua partita con la maglia ellenica, risultando il migliore in campo nella sconfitta contro la Spagna, mettendo a bersaglio 16 punti. Ci rivediamo in Eurolega “Diama”!

Premio giocatore sorpresa: Dusko Savanovic
Non proprio tutti tutti si aspettavo un torneo di questo livello da questo giocatore, invece Dusko Savanovic si è rivelato l’uomo in più della Serbia, capace di entrare dalla panchina e fare la differenza con i suoi canestri, mai banali. 11.4 punti di media e tanti bersagli importanti: il Cajasol si ritrova con un patrimonio in casa.

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Premio giocatore simpatia: Hamed Haddadi
Sempre disponibile a scherzare, fare foto e firmare autografi… se poi finisci il torneo con 20 punti e 8.6 rimbalzi di media risulti anche più simpatico! Hamed Haddadi, prima famoso perché al centro di vicende politico-sportive, ora finalmente un giocatore vero, un po’ lezioso, ma comunque efficace.


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