Magazine Basket

Mondiali: le parole dei protagonisti

Creato il 13 settembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

coach-k1Dopo poco più di due settimane è finito tutto, gli Stati Uniti sono campioni del Mondo! Due settimane in cui sono successe tante cose, in cui il basket ha saputo dare il suo grande spettacolo in parecchie occasioni, ed in cui voi ci avete seguito assiduamente in questa “galoppata turca” (grazie a tutti).
Questa mattina è il tempo delle parole, c’è chi ha vinto e chi ha perso con onore, iniziamo dai campioni, ecco le dichiarazioni di Coach Krzyzewski:

Voglio inanzitutto congratularmi con la squadra turca per aver giocato un torneo davvero perfetto. Hanno dimostrato che squadra possono essere battendo altre nazionali veramente forti. E’ stato un grande torneo, ed Istanbul è una città veramente meravigliosa. Non ho mai visto uno stato celebrare una squadra meglio della Turchia. Si è creata una grande atmosfera intorno al torneo“.

Alla domanda se è stata più bella la vittoria delle Olimpiadi o questa a Mondiale l’allenatore di Duke risponde:

Questo campionato significa molto perchè siamo una squadra molto giovane. Significa molto per tutti noi. E’ stato davvero speciale. (…) ci sono molte più squadre rispetto all’Olimpiade, certo anche la vittoria Olimpica è stata magnifica“.

La conferenza stampa continua con un appunto sulla rifondazione degli ultimi anni di Team USA:

Non direi che abbiamo dominato, basta guardare la partita contro il Brasile, o anche la finale: abbiamo solo giocato un po’ meglio della Turchia. Quello che Jerry Colangelo ha fatto è stato costruire una cultura di rispetto delle competizioni internazionali, e mettere insieme un roster adatto per giocarle. Io amo questi eventi, ci sono delle grandi squadre e tanti grandi allenatori che mi fanno diventare un coach migliore. Il nostro obbiettivo è quello di vincere la medaglia d’oro, ma anche vincere il rispetto dei nostri avversari attraverso il nostro gioco“.

Infine obbligatoria una domanda su Kevin Durant:

Si è elevato. Era già fortissimo ma è ulteriormente migliorato. La cosa bella di Kevin è la sua purezza: non cerca di fare nulla se non giocare a basket. Amo allenare un giocatore come lui. Ho capito che è un giocatore di altissimo livello internazionale nelle ultime cinque settimane, e questa esperienza lo aiuterà anche in futuro per diventare un giocatore migliore anche in NBA. E’ davvero genuino. E’ un ragazzo speciale, ed in definitiva un giocatore speciale“.

Anche la stella dei Thunder ha detto la sua:

Ho passato un bellissimo periodo in Turchia, Istanbul è una città bellissima. Essere allenato da coach Krzyzewski è una grande esperienza, come passare il tempo con i miei compagni di squadra. Guardo avanti al 2014! Sono venuto qui solo per vincere: questo era quello che avevo in mente dal day-one. Non interessi commerciali o cose del genere, solo vincere. Farlo è stata una grandissima sensazione. Devo anche ringraziare i miei compagni che hanno sempre avuto fiducia in me e mi hanno spinto a lavorare forte tutti i giorni“.

Ovviamente capitan Billups è stato chiamato in causa:

E’ stata una bellissima vittoria per noi. Eravamo venuti qua per dimostrare di essere i migliori giocatori al mondo, la miglior squadra del mondo e ce l’abbiamo fatta. E’ molto importante. Adesso siamo qualificati per le Olimpiadi e vogliamo andare lì a prenderci un altro oro“.

tanjevicA questo punto la parola va agli sconfitti, coach Tanjevic analizza così il torneo:

Congratulazioni alla mia squadra, ai tifosi ed alla città di Istanbul: c’era un’atmosfera fantastica. Gli Stati Uniti sono stati fantastici! Noi abbiamo perso molte energie nervose contro la Serbia, ma sono comunque molto orgoglioso della mia squadra“.

Hedo Turkoglu si associa alle parole del suo allenatore:

Congratulazioni agli USA. Nessuno si aspettava che noi arrivassimo tanto avanti nel torneo, così, essendo io il capitano della squadra devo dire di essere molto orgoglioso dei miei compagni. Devo inoltre dare credito a Tanjevic per il lavoro svolto. Questa sera erano tutti molto nervosi e non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, così ho detto ai ragazzi di rilassarsi e giocare come sapevano. Gli ho detto anche di godersi il momento, perchè non ci sarebbe ricapitato più. Comunque sono molto contento per come abbiamo giocato durante tutto il torneo“.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :