Sull’anello coperto di Mosca si è conclusa la quarta giornata di prove iridate. L’azzurrina Chiara Vannucci, impegnata nell’omnium, ha concluso la sua gara in settima posizione entrando nelle dieci migliori al mondo. L’azzurra, dopo aver conquistato il quinto posto nel giro lanciato, il secondo nella corsa a punti e il decimo nell’eliminazione, oggi ha raggiunto la sesta posizione nell’inseguimento, la settima nello scratch e nei 500 metri. Il titolo iridato all’australiana Taylah Jennings che si è imposta in tutte e sei le prove. Argento alla padrona di casa Alina Bondarenko e bronzo alla messicana Ingrid Drexel.
Per Stella Tomassini e Lisa Gamba un settimo ed un nono posto nel keirin donne. Le azzurrine hanno vinto le rispettive batterie del primo turno ma non hanno superato il secondo. Per loro la finalina per il 7°/12° posto le ha viste classificarsi ripetitivamente prima e terza concludendo così al settimo posto, per Tomassini e al nono per Gamba. Il titolo iridato alla Russia (il terzo in questi mondiali) con Anastasiya Voynova. Argento alla neozelandese McKenzie e terzo gradino del podio alla statunitense Valente.
Nelle qualificazioni dell’inseguimento individuale maschile gli azzurrini Riccardo Donato e Giovanni Longo registrano rispettivamente il ventunesimo tempo (3’29”065) e il venticinquesimo (3’29”459), ben lontani dai vertici dove l’oro è andato al coreano Sanghoon Park che ha registrato il miglior tempo nelle qualificazioni (3’19”112) ed ha vinto con un 3’20”263 battendo il tedesco Moritz Schaffer, secondo, e l’australiano Jackson Law, terzo.
Prova segnata dalla sfortuna è stata quella dell’azzurrino Matteo Alban nella corsa a punti. Mentre era in fuga in un drappello di corridori, l’azzurrino ha dovuto vedersela con lo sgancio del piede dal pedale dopo essere entrato in contatto con un avversario. L’azzurro è stato costretto a rallentare perdendo contatto ed è stato poi raggiunto dal gruppo. Un imprevisto che ha compromesso la sua gara nonostante i tentativi per recuperare il tutto. Alban conclude in tredicesima posizione in una gara vinta dal tedesco Domenic Weinstein su Mher Mkrtchyan (Armenia) e sul neozelandese Alex Frame.
Nella velocità maschile l’oro al britannico John Paul che batte il francese Julien Palma. Nella finale per il terzo posto il tedesco Max Niderlag ha preceduto il russo Nikita Shurshin.
TERZA GIORNATA DI GARA – Si è conclusa la terza giornata di gare sull’anello coperto di Mosca che ospita i campionati del mondo pista junior.
Per l’azzurrino Niccolò Bonifazio impegnato nell’omnium uomini un buon settimo posto che lo proietta nei “Top Ten” mondiali. L’azzurro ha conquistato l’ottava posizione nell’inseguimento individuale, la nona nello scratch e l’ottava nel chilometro da fermo. L’oro è andato all’australiano Caleb Ewan davanti al russo Roman Ivlev (argento) e allo neozelandese Dylan Kennet (bronzo).
Nel torneo della velocità individuale uomini, che si concluderà domani, sabato 20 agosto, gli azzurri Alex Paoli e Davide Ceci chiudono le qualificazioni rispettivamente con un tempo di 10.774 e 10.937, non sufficiente per superare l’accesso ai sedicesimi di finale. Mentre, il compagno di squadra Mauro Catellini, con 10.594 si aggiudica l’accesso ai sedicesimi dove, la bagarre contro il russo Nikita Shurshin lo vede, purtroppo, battuto dal padrone di casa. Il tedesco Max Niederlag con 9”899, oltre ad aver registrato il miglior tempo, ha stabilito il nuovo record del mondo sui 200 metri.
Per le azzurrine guidate dal CT Salvoldi una giornata che ha visto il sesto posto di Beatrice Bartelloni allo scratch, dominato dalla statunitense Jennifer Valente che ha messo in riga l’australiana Georgia Beker e la neozelandese Cassie Cameron, rispettivamente argento e bronzo al traguardo. Assegnato anche il titolo della velocità donne alla padrona di casa Anastasiya Voynova sulla neozelandese Stephenie McKenzie.
L’altra azzurrina Chiara Vannucci, impegnata nella prime tre prove dell’omnium donne, è ora quinta nella classifica generale dopo aver conquistato il quinto posto nel giro lanciato, il secondo nella corsa a punti e il decimo nell’eliminazione. Domani, sabato 20 agosto, il torneo omnium donne si concluderà con l’assegnazione del titolo iridato. (com stampa)