mons. inzoli fa ricorso, favorito dalle dimissioni del papa

I motivi per cui mons. Mauro Inzoli è stato ridotto allo stato laicale non sono stati ufficializzati dall’ex Sant’Uffizio. Motivi “gravissimi” ma non trascritti. Le dimissioni del Papa hanno complicato il passaggio burocratico. D’altra parte ci sono mutamenti anche ai vertici dell’ex Inquisizione, ovvero la Congregazione per la dottrina della fede, che svolge una funzione di controllo sul clero, una sorta di magistratura ecclesiastica.
Ratzinger si è dimesso, le istituzioni del Vaticano entrano in una fase di transizione e Inzoli ne approfitta per afre ricorso. La pena della riduzione allo stato laicale era stata sospesa in vista di un possibile secondo grado di giudizio, e quindi di un ricorso dello stesso Inzoli, già leader carismatico di Comunione e Liberazione a Crema, famoso per la Mercedes, il lusso e il ruolo di confessore di Roberto Formigoni.

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