Era il capo della comunicazione - Era stato perquisito dieci giorni fa nell'ambito dell'inchiesta sul Monte ma non era indagato. Aveva 51 anni
SIENA - David Rossi, responsabile dell'area
comunicazione di Banca Monte dei Paschi di Siena, si è ucciso questa
sera gettandosi da un ufficio della sede dell'istituto a Rocca
Salimbeni. Rossi, 51 anni, era lo storico collaboratore dell'ex numero 1
di Mps, Giuseppe Mussari. Sul posto, oltre alla polizia, è arrivato il
118, ma i soccorsi sono stati inutili.
Rossi era stato perquisito
dieci giorni fa nell'ambito dell'inchiesta sul Monte, ma non era
indagato. A febbraio i finanzieri si erano presentati a casa e
nell'ufficio di Rossi.
Rossi
era da anni uomo di rappresentanza di Mps e fedelissimo dell'ex
presidente Mussari. Fra l'altro aveva deleghe per il marketing e la
comunicazione. (Repubblica.it)
Quando un uomo di 51 anni arriva a compiere il gesto estremo di togliersi la vita, qualsiasi parola, anche sussurrata, può suonare come impropria e rumorosa. Non posso e non voglio anticipare giudizi e sputare sentenze su questa tragedia. Per ora mi limito a prendere atto di ciò che è certo. David Rossi era a capo di un'area (la comunicazione) che normalmente non comporta grandissime responsabilità di line. Rossi era stato perquisito, ma non risulta che fosse indagato.
Con quella sua boccuccia di dimensioni "fornetto crematorio", Daniela Santanché ha già emesso la sua sentenza: tutta colpa della magistratura. E se, tenesse chiusa quella boccaccia, per una volta in vita sua, anzichè sputare sentenze?
Sembra che le cestino della carta straccia, accartocciato, ci fosse un biglietto: "...ho fatto una cavolata...". Vede, cara Signora Destra... per dirla con Metastasio: "Un bel tacer non fu mai scritto". E se la magistratura non c'entrasse un cazzo? Se Rossi avesse per caso commesso qualcosa di cui si vergognava? O ancora: se avesse commesso qualcosa di cui si vergognava, mentre in altre banche - magari per fatti analoghi - nessuno si vergognava abbastanza? Per dire... Sembra che nell'affaire Monte Paschi sia implicato il Credito Fiorentino di Denis Verdini. Lei, così "vicina" a Verdini, ne sa niente? piò raccontarci qualcosa?
Per fatti molto più gravi, Roberto Calvi, compagno di loggia di Silvio Suo, è stato suicidato sotto il ponte dei Black Friars. Il Direttore Generale della Banca Festi-Rasini (unica banca nella storia d'Italia chiusa per riciclaggio di danaro mafioso), tale Luigi Berlusconi, è morto invece nel suo letto.
Sicuro che David Rossi si sia sporcato le mani più di tale Giampiero Fiorani, top manager della Popolare di Lodi? Banca che ha "rilevato" l'unico sportello della Banca Rasini, che ha fatto molti favori alla Banca Patana (Credieuronord), e a singoli personaggi del centrodestra (in primis, Calderoli e Brancher?).
Fiorani ha un curriculim giudiziario lungo come la Britannica. Leggiamo il cursus honorum di questo giornalistucolo de "L'Avvenire proiettato ai vertici di una banca:
Il 13 dicembre del 2005, a seguito degli sviluppi dell'inchiesta sul caso Antonveneta è stato arrestato. Tornato in libertà il 13 giugno 2006, il 25 luglio 2007 la Procura di Milano ne chiede il rinvio a giudizio per associazione a delinquere, aggiotaggio manipolativo e informatico e ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza della Banca d'Italia. In precedenza, il 68,4% dei soci della banca della quale era AD avevano votato a favore per un'azione di responsabilità a suo carico.
Dagli accertamenti della Procura e della Banca d'Italia emerge che, da anni, Fiorani e soci si erano impadroniti del controllo totale dell'istituto della Banca Popolare di Lodi utilizzandolo sia per acquisire il controllo di altri istituti (Popolare di Crema), ma anche e soprattutto per acquisire ingenti vantaggi patrimoniali in favore proprio e di terzi, gestendo e operando in pieno arbitrio, nell'assoluta assenza e nella presumibile complicità di organi interni, esterni e soprattutto istituzionali. La procura ha inoltre accertato che, per coprire alcune perdite, i clienti inconsapevoli si ritrovavano d'improvviso un clamoroso incremento delle spese per commissioni. In questo modo, scrive sempre il gip Forleo, sono stati provocati ai piccoli risparmiatori della banca danni enormi. Inoltre è stato appurato che alla morte del cliente, se i parenti non intervenivano in tempi brevi alla chiusura del conto, il suo contenuto veniva incamerato illegalmente dalla Banca.
Fiorani ha chiesto il patteggiamento nell'udienza preliminare per tutti i reati di cui è stato accusato tranne l'aggiotaggio ad aprile 2008. A maggio ha ottenuto il patteggiamento a 3 anni e 3 mesi per associazione a delinquere, truffa e appropriazione indebita. Il 28 maggio 2011 viene condannato in primo grado a 1 anno e 8 mesi per i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della commissione di controllo sulle operazioni bancarie.
Nel luglio 2008 è stato rinviato a giudizio per falso in bilancio. Secondo l'accusa Fiorani avrebbe truccato i conti 2003/2004 della Bpi per far apparire il gruppo più solido di quanto lo era in realtà, in modo da agevolare la scalata ad Antonveneta. Il processo si è concluso a dicembre 2011 con una condanna definitiva a 3 anni e 6 mesi.
Vogliamo parlarne, Signora Santanché? Ci dica, lei aveva rapporti con la Popolare di Lodi? E col Credito Fiorentino di Denis Verdini?
Per conto nostro, e nel pieno rispetto dovuto a chi sceglie di togliersi la vita, noi attendiamo - fiduciosi in quella magistratura che la Signora Santanché ha già condannato - che emergano i fatti. Giusto per capire se Davbid Rossi non si sia magari suicidato per fatti che in casa altrui non causano neanche un lieve arrossamento delle gote.
E' da un paio di mesi prima delle elezioni che la destra (Berlusconi e Grillo, Lega e Monti) attaccano a testa bassa il PD sulla faccenda MPS. Oggi, cercando notizie su David Rossi, ho scoperto che le prime quattro paginate Google di notizie riguardavano il suicidio. Ho dovuto arrivare a pagina 5 per trovare "qualcosa da vivo". Ed è così che ho scoperto il sito di un tizio (Raffaele Ascheri) che sembra aver fatto della guerra al PD di Siena e al MPS la sua prevalente ragione di vita (vedi biografia)
All'attacco della sanità toscana (una delle migliori d'Italia) ha dedicato persino un libro (Sua Sanità) di incerto successo editoriale. Lui straparla di migliaia di copie vendute, ma sulla pagina del suo blog, dal quale è possibile acquistare il libro, apprendiamo che finora sono state vendute ben 144 copie, per un incasso totale di meno di 100 euro (vedi sito di vendita)
Ma chi sia questo tizio si può evincere dall'inguardabile video che mostra il tizio stesso comiziare a Siena accanto a Beppe Grullo. Se ci riuscite, guardate IL VIDEO
Ora speriamo che gli imbecilli smettano di urlare, e interroghino la propria coscienza. E La Grande Bocca sia capace di restare chiusa, almeno per il tempo necessario a seppellire questo disgraziato. Tafanus