Ciò che mi ha colpito di queste sfilate, oltre all'indiscussa bellezza degli abiti in passerella (avrei rubato tutto dal backstage) e dell'immensità della location - le splendide Terme Excelsior -, è stata l'idea che hanno avuto gli organizzatori di creare una piccola "messa in scena", con tanto di attori e scenografie, prima e al termine della sfilata. In questo modo, a differenza di quanto accade a Milano, il pubblico si è sentito veramente coinvolto, è entrato nel mood della sfilata e vedendo le creazioni all'interno di una cornice più ampia, penso che abbiano meglio recepito il messaggio che gli stilisti hanno voluto veicolare attraverso i loro abiti.
Quindi nota di merito a Montecatini Eventi, nella persona di Nicola Guelfi, e a Bonvicini Fashion Stores & Gallery, nella persona di Andrea Bonvicini, che si è anche occupato di fornire gran parte degli abiti visti in passerella, del casting del modelle, del fitting e di supervisionare trucco & parrucco, ispirati e in linea con quelli visti sulle passerelle milanesi.Devo anche congratularmi con le modelle, tutte giovani e non professioniste (ad eccezione di quelle della sfilata di Loriblu - aiutatemi a dire belle e brave! -), perché personalmente non sarei mai riuscita a sfilare su quella passerella lunghissima indossando tacchi vertiginosi davanti a centinaia di persone.
Insomma un'esperienza diversa da quella di Milano, ma molto coinvolgente e interessante. Come poteva essere altrimenti, visto che l'ho condivisa con tantissime ragazze (alcune amiche "di vecchia data", altre nuove conoscenze) direttamente dal front row? :-)
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