E’ la conferma che i Professori e Passera in prima linea non capiscono un’acca. Sono dei professori NON tecnici. E’ tutto dire… come si poteva pensare che Di Risio avesse la forza finanziaria di rilevare la fabbrica. Evidentemente non sanno ne’ leggere i bilanci ne’ valutare le proiezioni commerciali. I Professori sono non classificabili. E’ meglio tirare l’adqua dello sciaquone. Che figura di m…. direbbe Emilio Fede.
Da IlVolante.it:
Dopo sette mesi di dichiarazioni, riunioni, impegni, alla fine tutto si è risolto in un lapidario “questo signore non ha le risorse per rispettare l’accordo che aveva firmato”. A pronunciare la frase è stato il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera (foto sopra) davanti alla Commissione Industria del Senato, e “questo signore” è Massimo Di Risio, l’imprenditore di Isernia titolare della DR Motor che aveva puntato a rilevare dalla Fiat lo stabilimento siciliano di Termini Imerese.
RISORSE MANCANTI – Alla fine del 2011 Di Risio aveva firmato un accordo, per il quale però le banche gli avevano chiesto adeguate coperture che non sono mai arrivate. Ora, in pratica, il destino dell’impianto e dei suoi addetti è totalmente incerto. L’accordo – firmato dalla Fiat, DR Motor, governo e sindacati – prevedeva che 640 lavoratori andassero in “mobilità” per essere “accompagnati” alla pensione, mentre degli altri ex dipendenti Fiat ne erano rimasti 930 che avrebbero dovuto essere assunti dalla DR Motor.
Foto da Wikimedia Commons
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