Monti ha trasmesso ai Presidenti di Camera e Senato lo schema del decreto contenente i parametri contenenti i limiti massimi delle retribuzioni dei pubblici dipendenti, fissato un tetto per i manager della P.A.
In linea con il rigore e l’austerità economica introdotta dal Governo Monti, il Premier chiede stipendi ridotti per i pubblici dipendenti e fissa dei criteri in base ai quali i compensi dei dipendenti pubblici saranno vincolati.
Nessun stipendio può essere superiore a quello percepito dal Primo Presidente della Corte di Cassazione e per i dipendenti pubblici in aspettativa o impegnati in altri incarichi, il compenso non potrà superare il 25 % de loro trattamento economico fondamentale.
Lo schema del decreto contenente i parametri verrà adesso analizzato dalle Commissioni del Parlamento, soddisfatto Monti determinato nel seguire la linea politica del rigore.