Pochi giorni fa, l’ottimo Lorenzo Onorati diceva in un suo commento su Facebook: “Il 9 febbraio Monti andrà alla Casa Bianca a incontrare Obama. Se ci andasse Bersani non saprei cosa aspettarmi” (all’incirca diceva così, perdonate le virgolette non proprio fedeli). E io, di rimando, riflettevo: “Se c’è stato Silvio Berlusconi, penso che anche Bersani farebbe la sua porca figura.” E infatti è una cosa che credo fermamente: Bersani ha una sua elevata dignità quanto a uomo di Stato, lo si è visto quando era ministro dell’Industria del governo Prodi. Non so quale sia il suo livello in politica estera, né se sia un fine conoscitore di lingue straniere, magari pronunciate con la z emiliana.
E tuttavia, va riconosciuto, Mario Monti alla Casa Bianca è come il cacio sui maccheroni. A mia memoria non ricordo un’accoglienza così politicamente calorosa e rispettosa da parte di un presidente americano nei confronti di un primo ministro italiano. E non ricordo nemmeno un discorso in inglese così fluido e preciso da parte di un nostro primo ministro. E nemmeno mi pare del tutto consueto la conclusione in italiano fatta dal nostro Monti, un segno di forza politica, perché Obama non aveva la traduzione simultanea all’orecchio e infatti alla fine fa una battuta come a sdrammatizzare la realtà che non ha afferrato una parola.
Il tutto, in questo bellissimo raw video di 12 minuti pubblicato da USA Today. Da non perdere.