Mario Monti non scopre ancora le carte. Lunedi 5 varerà il pacchetto di Riforme e nuovi provvedimenti, venerdi 9 sarà chiamato a presentare le misure al vertice Europeo. Furbo il nuovo Premier, annunciare la manovra dando cosi pochi giorni alla ‘politica’ per poter giudicare vuol dire ‘mettere’ i partiti con le spalle al muro. ‘Prendere o lasciare’.
Riforma delle pensioni con aumento dell’età pensionabile e cancellazione delle pensioni di anzianità, ritocco al rialzo per l’Iva, nuova Ici, mini patrimoniale, dismissioni. Sono tante le ‘voci’ su cosa sarà compreso nel ‘pacchetto’. Pd, Pdl, e forze sociali cominciano a dividersi.
Il consenso ampio ottenuto al momento della fiducia sarà ben presto un ricordo. Chissà però che la permanenza in carica di questo governo non possa favorire una spaccatura dei due partiti piu grandi coagulando pezzi di Pd e Pdl attorno al ‘grande centro’ dei superpoteri forti che sostengono proprio Mario Monti…