Alla Monument Valley ci avviciniamo lungo un strada che ci mostra già da lontano le meraviglie che ci aspettano. Poi entriamo nel parco, e imbocchiamo una strada sterrata - molto sterrata - che ci porta vicino ai roccioni rossi più famosi del mondo.
Ripartiamo dalla Monument Valley disorientati dal vento sabbioso, dalla bellezza surreale e da quegli stronzi di Washington che vogliono rovinarci il viaggio, e ci dirigiamo verso un posto scelto quasi completamente a caso, Farmington, New Mexico. Mentre percorriamo la strada interminabile in mezzo al deserto (dove ogni tanto spunta qualche prefabbricato che mi spinge a domandarmi cosa diavolo ci faranno lì quei poveracci), leggo meglio la guida e scopro che Farmington si è guadagnata negli anni '60 il titolo di posto più inquinato degli Usa, grazie a una miniera di carbone e a una centrale a carbone lì vicino. Oggi va un pochino meglio, dice la Rough Guide, alla quale fa schifo tutto, ma quasi sempre con ragione. Farmington è un incubo. Dopo il ristorante-birrificio carino consigliato dalla guida, ci dirigiamo verso lo scrausissimo motel Travelodge, inspiegabilmente più caro di quello di Phoenix e soprattutto di quello della deliziosa Flagstaff. All'ingresso c'è un giovane che dorme spalmato su un tavolo, e alla reception c'è un giovane palesemente ubriaco che biascica qualcosa circa un malfunzionamento di Expedia per cui non sarebbe arrivata la nostra prenotazione. Però posso darvi un'ottima camera, ci dice. E ci dà la camera di un altro. Mentre armeggiamo con la scheda-chiave, una ragazza apre la porta e siccome è gentile non ci chiede perché cazzo vogliamo entrare nella sua stanza. Mr K torna dal giovane sbronzo per farsi dare un'altra stanza, e questa volta il fulmine d'intelligenza gli dà una chiave che non apre nessuna porta.Mentre io ho una crisi isterica e urlo in italiano "sono stufa di questa luna di miele di merda voglio tornare a casa", il povero Mr K mi porta al Comfort Inn dall'altra parte della strada, dove prendiamo una stanza molto più cara (e chissà se riusciremo a farci rimborsare l'altra) ma dove almeno non c'è una piscina semivuota con acqua marrone piena di rifiuti e loschi individui dalle spalle larghe e dal collo corto che si aggirano intorno alle stanze come al Travelodge. Non oso pensare a cosa ci aspetta domani.
Mai mangiata tanta polvere in vita mia