Mogees, acrononimo di Mosaicing Gestural Surface, rappresenta una rivoluzione nel campo della musica e delle tecnologie.
Si tratta di un progetto di Bruno Zamborlin che fonde il mondo della musica con quello della scienza: un dispositivo in grado di trasformare le vibrazioni di qualsiasi superficie rigida in suoni.
Il dispositivo è formato da un microfono a ventosa che si attacca ad ogni superficie e risponde con suoni diversi a diverse interazioni con la superficie; si avranno suoni particolari bussando, strisciando le mani o altri oggetti o semplicemente toccando la superficie in questione; un cavetto audio con jack da 3,5mm permette di collegare l’uscita ad un amplificatore, alle casse o ad un registratore per crearsi una vera e propri libreria di samples musicali.
Se volete un esempio guardate questo video
E’ ovvio che per riuscire a ricreare le note musicali tradizionali si deve lavorare sodo sul tipo di interazione, sulla scelta della superficie e sulla tecnica ma non v’è dubbio che un dispositivo del genere può essere molto utile, oltre che estremamente divertente, sia per i musicisti quanto per i semplici appassionati.
Per il prezzo e al disponibilità però non ci rimane che aspettare ancora qualche mese.
Fonte| Gizmag