Mooolto meglio di ieri!

Da Pentolapvessione

Se tutto riprende riprendono anche le cene con considerevole numero di portate.
Alle 15 circa inizio a spadellare, me la prendo comoda e fortunatamente nessuno degli ospiti di questa sera è puntuale!
Siamo in 7: S – bello stomaco, si presta di buon palato anche alle ricette forti come avevo potuto constatare già con il Capriolo in salmì – M ed E – già splendidi sostenitori di pentolapvessione – e L e D – è la prima volta che vengono e anche loro sono una bella ricchezza di appetito.
Se avere E a cena significa la certezza di non avere avanzi, questa sera anche grazie gli altri ospiti il problema proprio non si pone, tutti assaggiano e bissano di buon grado le pietanze, una meraviglia. M riconosce nei sapori i piatti tipici di sua nonna, a conferma che il Talismano della Felicità è tra i caposaldi della cucina italiana, soprattutto quella del centro e sud Italia.
La cena di questa sera è l’esatto opposto di quella di ieri: dall’antipasto al dolce è tutto squisito! Le portate si susseguono armoniosamente l’una dopo l’altra in un tripudio di sapori.
Mi dispiace per Y che purtroppo non riesce a venire, anche lei era presente alla cena del capriolo e anche per lei, come per me, il sapore era troppo intenso. Questa sera i piatti sono molto più adatti al suo nipponico palato.
Come S e C sanno, mi dispiace meno invece per LmI. Se mai verrà a cena penserò attentamente alle interiora da servire.

Per 7 persone

Rustici al formaggio d’Olanda

Farina 100 g
burro 55 g
latte
uovo
parmigiano 25 g
formaggio d’Olanda 25 g
sale

Morale dei Rustici al formaggio d’Olanda: una deliziosa burrosità che prevede una farcia di burrosa crema al formaggio tra due burrosetti biscottini friabili.

Cervello di vitello fritto dorato

Cervello di vitello 1/2
cipolla
prezzemolo
aceto
succo di limone
uovo
farina
olio
sale

Morale del Cervello di vitello fritto dorato: con mia gioia e mio stupore tranne W ed io tutti gli altri lo mangiano con gran piacere. Per me è un supplizio a partire dalla preparazione: la sua consistenza mi urta sulla punta delle dita e sulla punta della lingua. Mentre lo metto a bagno, cambio l’acqua, lo taglio e lo impano alcuni brividi mi corrono lungo la schiena e vi assicuro che non sono di piacere. Non fa proprio per me, altre 4 ricette ed il calvario del cervello si conclude.

Sufflè di parmigiano in tazze

Farina 75 g
latte 200 g
uova 2 + albume
parmigiano grattugiato 40 g
burro 20 g

Morale dei Sufflè di parmigiano in tazze: soffici e saporiti al punto giusto. Loro sì che fanno per il mio palato, altro che cervello e cervello! A mia disposizione non ho le tazzine di ceramica ma dei pirottini di metallo, motivo per cui nella foto il sufflè risulta più un simil-flan sformato.

Brodo con profiteroles

Burro 50 g
acqua 125
farina 75 g
uova 2
prosciutto cotto 100 g
tuorlo
parmigiano grattugiato 4 cucchiai
noce moscata

Morale del Brodo con profiteroles: quanto è buono il brodo di carne, anche i deliziosi bignè non sono da meno. Questa è la ricetta-madeleine di M, che al primo assaggio diventa piccina, catapultata nei pranzi di famiglia dalla nonna quando i bignè li si mangiava ma ci si giocava anche!

Costolette di maiale al forno

Costolette di maiale 7
pane grattugiato
uovo
farina
vino rosso 1 bicchiere
burro

Morale delle Costolette di maiale al forno: mi sorge il dubbio ora mentre vi scrivo di aver sbagliato taglio, ho confuso costine con costolette.
In ogni la ricetta vale la pena di essere scritta perché per una volta Ada impana e inforna invece di friggere. Incredibile!
A fare da contorno una ricca insalata di cavolo rosso, carote e semi misti tostati.

Tartufi al cioccolato

Acqua 125 g
farina 75 g
burro 50 g
uova 2
sale
zucchero
cioccolato in polvere
crema inglese al cioccolato

Morale dei Tartufi al cioccolato: deliziosi! Anche in questo le palline sono di soffice pasta choux. La ricetta non è particolarmente difficile ma come con i profiteroles occorre armarsi di molta pazienza: prima bisogna preparare i piccoli bignè con l’aiuto della tasca da pasticciere, una volta cotti sempre con l’aiuto della tasca li si deve farcire ad uno ad uno con la crema inglese al cioccolato precedentemente preparata, con la suddetta li si deve anche velare esternamente per far sì che il cacao in polvere nel quale li si deve in ultimo rotolare aderisca con facilità. Sono tanto lunghi da preparare quanto rapidi da mangiare!
Anche la Crema inglese al cioccolato rientra nelle ricette del Talismano. Per prepararla occorrono 2 tuorli, 2 cucchiai di zucchero e 2 di cioccolato grattugiato, 1/2 cucchiaio di fecola di patate e un bicchiere colmo di latte.
Morale della Crema inglese al cioccolato: consiglio a tutti di pulire gli sbaffi di crema che restano nella casseruolina con il dito!



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