MORFOTIPI FISICI E DIMAGRIMENTO
Nei tanti congressi di aggiornamento che seguo, ho ascoltato con molto piacere anche il Dr Massimo Spattini e ho anche letto il suo libro Dieta Com, ovvero dieta Cronormorfodieta.
Ci sono molti concetti interessanti, e soprattutto quello relativo alle varie costituzioni fisiche mi ha intrigato particolarmente. Sono affascinato al discorso dei diversi tipi di fisico e forme del corpo, infatti ne ho parlato anche qui http://dietistaroma.com/2014/02/25/costituzioni-fisiche-e-forma-del-corpo/ e conosco questi concetti da molti anni poichè li ho studiati nel Master di Bioterapia Nutrizionale che ho frequentato in passato.
Per questo motivo le diete che elaboro sono tutte diverse, e tengono sempre conto della PERSONA che ho davanti, della sua COSTITUZIONE (spesso anche della costituzione Omeopatica quando il paziente viene spedito dal medico Dr Sansoni) del METABOLISMO (che valuto con l’esame della Bioimpedenziometria), della DISTRIBUZIONE del grasso corporeo, delle ABITUDINI ALIMENTARI, del LAVORO e delle ABITUDINI di VITA, ECC. … per fare in modo che lo schema nutrizionale che elaboro non sia solo GIUSTO e PRECISO dal punto di vista del calcolo calorico e delle linee guida per una sana alimentazione, ma… che sia REALIZZABILE e ATTUABILE e che possa essere SEGUITO dalla persona. Una dieta può essere la più precisa e bella del mondo ma se poi non può essere seguita per tanti motivi anche di natura pratica (mensa, lavoro, orari, organizzazione, ecc. ) purtroppo non darà risultati e stresserà e sarà l’ennesimo fallimento. Per cui cerco sempre di trovare un punto di equilibrio, di incontro e un compromesso per fare in modo che magari la mia dieta … sia l’ultima dieta … che la persona farà, perchè finalmente arriverà al suo peso ragionevole, imparerà a mangiare bene, e sarà in grado di MANTENERE PER SEMPREEEE il peso giusto raggiunto! 😉 The last diet?
Il Dr Spattini distingue 3 tipi di forme del corpo, abbastanza già conosciute (forma a pera, a mela e a peperone) e aggiunge dei concetti relativi anche al tipo di alimenti da consumare più o meno.
La prima costituzione, definita morfotipo Ipolipolitico, che brucia poco i grassi. Come vedete dalla foto tende ad accumulare grasso nella parte bassa (forma a pera o ginoide) e possiamo riscontrare questa forma soprattutto nelle donne, ma anche in alcuni uomini. Quindi c’è un accumulo di tessuto adiposo soprattuto sui glutei e cosce e meno sull’addome. Pare che questa particolare distribuzione del grasso sia dovuta ad un iper-estrogenismo, per cui per questo tipo di fisico è fondamentale aiutare il fegato a disintossicarsi e ha un rallentamento tiroideo. E’ importante alcalinizzare molto, e favorire una particolare distribuzione dei macronutrienti durante la giornata, tendendo a consumare i carboidrati nella prima parte, mentre le proteine sono consigliate la sera. E’ una persona fondamentalmente pigra, alla quale non piace fare attività fisica, che deve essere stimolata a farla, e mette su muscoli con più difficoltà, ed ha torace e braccia magre e sottili.
La costituzione androide, iperlipogenetica, che costruisce molto grasso, ha una sregolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-corticosurrene con iper-insulinismo. Dalla foto potete osservare come l’accumulo di tessuto adiposo è principalmente nella zona addominale, il famoso grasso viscerale… che non va bene… poichè predispone alla Sindrome Metabolica. Ha la tendenza ad avere il cortisolo alto, è molto stressato e di solito una iperglicemia e iperinsulinemia. Deve controllare il carico glicemico di tutti i pasti, la colazione anche quindi è preferibile salata proteica. Sono sconsigliate le proteine la sera, perchè vanno ad aumentare il tono adrenergico e quindi lo stress. Inoltre i carboidrati (sempre e solo complessi e meglio se integrali) fanno produrre serotonina (a partire dall’aminoacido triptofano dei cereali) e contribuiscono al rilassamento e ad un sonno fisiologico. L’utilizzo di alimenti antiinfiammatori contenenti omega 3 è consigliato, proprio per la tendenza alla Sindrome Metabolica e la prevenzione di malattie cardiovascolari e dell’ipertensione.
L’ultima costituzione è il tipo misto, definito a peperone, che tende ad ingrassare in modo uniforme, accumulando grasso su tutto il corpo. La tiroide tende a funzionare male, ma non ci sono squilibri ormonali come nelle altre due costituzioni. In generale l’approccio alla dieta dovrebbe assomigliare alla dieta a Zona, con un controllo dei carboidrati, e con un giusto apporto di proteine e di grassi. Sono sconsigliate le verdure del genere cruficere proprio per non rallentare ulteriormente la tiroide.
Mangiare più o meno determinati alimenti, oppure combinare gli alimenti in un certo modo, può portare ad un “INGRASSAMENTO” LOCALIZZATO (l’ho appena inventata io questa definizione…) . Chiaramente approcci alimentari differenti, personalizzati, scelta di alimenti e combinazioni piuttosto che altre possono far ottenere migliori risultati anche sul DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO. E’ chiaro, che per dimagrire su dei punti specifici, la sola dieta NON basta. E’ necessario integrare con un attività fisica mirata, poichè come sappiamo il movimento ci da una marcia in più, rappresenta quel 20% di vantaggio e di accelerazione al dimagrimento, ma soprattutto contribuisce al mantenimento di una buona massa magra e di un adeguato tono muscolare, oltre in generale a rappresentare un punto importante per il mantenimento del benessere e della mobilità corporea in generale. Quindi l’attività fisica deve essere praticata a prescindere, non solo per dimagrire, ma per stare bene e rimanere sani, attivi, indipendenti fino a tarda età.