Morire di lavoro in mare: Bruno Biondo, schiacciato da una porta tagliafuoco in navigazione

Palermo, di lavoro si muore, continua la lista dei fiocchi neri che punteggiano lo Stivale. Questa volta si muore in nave, o meglio in navigazione. Su la Excellent una delle migliori navi della “Grandi Navi Veloci”  in servizio tra Genova e Palermo è morto, schiacciato da una porta tagliafuoco, Bruno Biondo, 25 anni appena, il 18 di luglio ne avrebbe compiuto 26,  era nato a Sciarborasca, alle spalle di Cogoleto, era poi cresciuto a Celle Ligure. Genovese il padre, morto due anni fa, siciliana la madre di Pozzallo, Ragusa,terzo ufficiale di bordo navigava da 6 anni. Per la morte del giovanissimo ufficiale di macchina i sindacati hanno proclamato uno sciopero immediato di 24 ore. Secondo quanto è dato sapere Biondo i soccorsi e il tentativo di rianimarlo sono stati inutili. La morte è stata immediata. Il viaggio non è stato però interrotto, nonostante la relativa vicinanza – 43 miglia – dal porto di partenza. La salma è stata composta in un locale ben lontano dalla vista dei passeggeri. Ma l’equipaggio ha proseguito il viaggio con la morte nel cuore.

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La tragedia è avvenuta martedì notte, stata in mare aperto, in acque internazionali, circa un’ora e mezza dopo la partenza da Genova. Intorno alle 23 Biondo era in sala macchine e forse stava uscendo, dopo avere azionato le porte tagliafuoco, pesantissime e blindate: una di queste però si è richiusa quando lui si trovava ancora nell’intercapedine  per questo il giovane è stato  schiacciato contro lo stipite. I familiari sono rimasti scioccati  e nel contempo l’Azienda ha convocato per martedì prossimo un incontro con le organizzazioni sindacali di categoria. La Filt Cgil di Genova e Liguria insieme alla Filt nazionale esprimono la propria vicinanza ai familiari della vittima che era anche impegnato come delegato sindacale di bordo proprio per la nostra organizzazione sindacale.

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