Annullato nel marzo scorso dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), il Grand Prix di Marrakech 2011 è stato riprogrammato per il 2012. L’impatto economico per la regione è stimato in 220 milioni di DH. L’organizzazione del GP Marrakech avrà in testa Mr. Aly Horma che, lontano da lasciar cadere un sogno, ha reso nuovamente fattibile il GP, dopo l’incertezza di questi mesi. Dopo due edizione riuscitissime, con un sopralluogo di Ecclestone per un eventuale fattibilità alla F1, nessuno poteva pensare ad una decisione così drastica da parte della Federazione che ha annullato la 3° edizione ritirando Marrakech dal calendario. “Questa decisione è arrivata a causa di un contesto economico difficile in Marocco e non abbiamo ricevuto rassicurazioni economiche sufficienti necessarie all’organizzazione dell’avvenimento”, ricorda M. Horma (in realtà la manifestazione del 2011 cadeva nel momento cruciale della primavera araba con innumerevoli manifestazioni nel paese) . È ovvio che organizzare un avvenimento di tale spessore necessita di enormi mezzi; tra montaggio e smontaggio del circuito, paddoks, equipaggiamenti, diritti di organizzazione, i costi si aggirano intorno ai 60 milioni di Dh. Senza contare i 160 milioni di DH necessari per la costruzione del circuito. L’organizzazione si è trovata con una perdita secca di 18 milioni di Dh per il 2010. “Pertanto, le ricadute finanziarie saranno importanti. L’impatto diretto di 200 milioni di DH sulla città e sulla regione saranno questa volta effettivi”, dichiara M. Horma. Senza dimenticare l’enorme impatto mediatico per l’Ufficio Nazionale del Turismo che ha intrapreso una campagna importante per la promozione del Circuito di Marrakech con il Gruppo Eurosport, il cui valore è stimato sui 9, 1 milioni di euro. C’è da credere però che tutto questo non sarà sufficiente a convincere l’equipe del Ministero della Gioventù e dello Sport (organo di tutela) ha sostenere istituzionalmente la riuscita della manifestazione internazionale che venne cancellata il marzo scorso. Oggi, il Marocco ritorna in forze nel calendario mondiale con l’appoggio del Gruppo Eurosport, della FIA e il sostegno della città di Marrakech e della comunità, ma anche con un nuovo importante sponsor internazionale il cui nome non è ancora stato ufficializzato (rumors parlano della Coca Cola e/o McDonald’s). Per questa nuova edizione, che si terrà dal 9 all’11 marzo 2012, oltre 120 partecipanti di 20 nazionalità differenti saranno presenti al rendez-vous per la prima tappa in calendario del WTCC. In margine al campionato, la Formula 3000 (F3) sarà presente attraverso il campionato AutoGP sul circuito di Marrakech che verrà adattato per soddisfare le esigenze specifiche, fatto che costituirà il passo finale verso la F1, già ventilata per il 2015. Sarà presente inoltre il trofeo, prestigioso, della Maserati.
Fiche tecnica del circuito
Unico circuito continentale in Africa ad essere omologato nel Campionato Mondiale FIA, il circuito automobilistico di Marrakech offre una pista di 4,7 km, una struttura semi-permanente a 3 livelli in cristallo e acciaio che ospita i garages, stands, stop di controllo, direzione della corsa, il collegio della FIA, uffici e lodges, 14 edifici con muri portanti e 19 strutture provvisorie oltre ad un centro medico completamente equipaggiato e un centro mediatico per 72 canali TV e 150 giornalisti accreditati. Il circuito di Marrakech crea annualmente 2.680 posti di lavoro con 219 imprese marocchine. La copertura mediatica è assicurata da 75 canali televisivi di 62 paesi con 81 milioni di telespettatori in diretta durante le 5 ore e 11 mn di diffusione e 40 ore e 28 mn di visibilità per il label Marocco. Infine, saranno presenti oltre 8.000 persone tra organizzatori, partecipanti, staff e 103.000 spettatori per 31.640 notti riservate negli Hôtels della città. Bentornata WTCC, aspettando al F1.
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