Nella giornata di ieri, alle 13, le condizioni della piccola si sono aggravate, e l'encefalogramma effettuato è risultato piatto; alle 17 è stata dichiarata la "morte cerebrale" ed è iniziato il periodo di osservazione di 6 ore previsto dalla legge. Alle 23 è stata dichiarata la morte "ufficiale". Secondo quanto dichiarato da Fabio Santelli, Responsabile della Rianimazione pediatrica dell'Opsedale Salesi, la condizione della bimba è stata "grave fin dall'inizio e ha avuto un'evoluzione progressiva a livello cerebrale"; la gravità è stata determinata da un'insieme di fattori, tra i quali il lungo periodo trascorso immobile sul seggiolino dell'autovettura e la temperatura elevata. Nel pomeriggio la madre di Elena, la ricercatrice universitaria Chiara Sciarrini, in un'intervista a Sky Tg24 ha dichiarato di non accusare, nè avere mai accusato il compagno per quanto accaduto alla figlia; al contrario, ha dichiarato che Lucio Petrizzi è "un padre esemplare" e che "Elena adorava il suo papà, la sua prima parola è stata 'ba-ba".
La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi di Elena. Il padre, docente dell'Università di Teramo, è ora indagato per omicidio colposo.
Roma, 22 maggio 2011 Avv. Daniela Conte
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