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Mortdelcinema

Creato il 19 febbraio 2015 da Cannibal Kid
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Che cosa esce questa settimana nei cinema, eh? Che cosa? Pensate di coglierci impreparati? Vi sbagliate di grosso. Io e il mio favoloso (ma dove?) collega Mr. James Ford del sempre entusiasmante (ma quando mai?) blog WhiteRussian in questa rubrica vi teniamo aggiornati su tutti i nuovi film in arrivo nelle sale. E vi facciamo pagare per questo? Certo che no. Ci mancherebbe ancora che bisogna pagare per leggere i commenti di Ford. O i miei. Ecco allora aggratis tutte le anticipazioni e i pre-giudizi sulle pellicole in arrivo nei cinema questo weekend.
Mortdecai

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"Sto facendo la fine di De Niro?
Certo che no, io sono messo molto peggio! Diciamo che sono sui livelli di... Ford."

Cannibal dice: Johnny Depp è passato dall'essere garanzia di qualità a essere garanzia di schifezza. Un po' come passare dal leggere Pensieri Cannibali a frequentare solo WhiteRussian, così, di punto in bianco. Se nel passato recente il bollitissimo Depp c'ha regalato delle notevoli porcherie, questa volta promette di fare ancora peggio. Già floppissimo negli USA, Mortdecai è una di quelle commedie che già solo dal trailer paiono più vecchie di Ford e de Il Volo messi insieme. Un autorevole candidato al peggio dell'anno. Ford dice: purtroppo per tutti noi che lo abbiamo amato nella parte iniziale della sua carriera, Johnny Depp ormai pare una versione di De Niro con una ventina d'anni di meno ma la stessa scarsa voglia di impegnarsi compensata dal desiderio decisamente più consistente di ingrossarsi il portafogli. Perfino la sua groupie Peppa Kid, che pensa ancora di essere la Winona Ryder di Edward, l'ha abbandonato: e di sicuro lo abbandoneranno anche gli ultimi brandelli di decenza dopo questo filmaccio.
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Il settimo figlio

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"Academy, dammi subito quell'Oscar.
Prima che tu mi veda in questo film e ci ripensi..."

Cannibal dice: Da flop a flop, si resta in territori fordiani con una pellicola fantasy che si preannuncia agghiacciante. Roba da mettere paura persino a me che ho retto con un enorme coraggio, che Ford si può giusto sognare, una intera settimana di Festival di Sanremo. Ford dice: neanche il tempo di archiviare una schifezza come Mortdecai, ed ecco un altro titolo che rischia di entrare prepotentemente nella decina dedicata al peggio dell'anno. Una roba pseudo fantasy che neppure un bimbominkia come Cannibal oserebbe affrontare. E ho detto tutto.
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Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza

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Ford mentre va a prendere sobriamente un caffè al bar.

Cannibal dice: Nonostante il titolo logorroico, non si tratta della nuova fatica di Lina Wertmuller o del libro d'esordio di Mr. James Ford, bensì della pellicola che ha vinto il Leone d'Oro al Festival di Venezia 2014. Una pellicola svedese che pare possedere una certa leggerezza, alla faccia del titolo, e che potrebbe rivelarsi un bel film d'autore e non un mattonazzo pseudo autoriale di quelli che piacciono al mio blogger rivale. Ford dice: il vincitore dell'ultimo Festival di Venezia, giunto con la consueta puntualità nelle sale italiane, è il vero dilemma della settimana. Sarà un piccolo cult d'autore o la solita merdina radical chic pronta a mandare in visibilio il mio rivale, che con l'inizio del duemilaquindici pare avere ripreso tutte le sue più malsane abitudini in fatto di opinioni bislacche!?
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Noi e la Giulia

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"Chissà perché, ma ho come l'impressione che il nostro film sarà una palla..."

Cannibal dice: Difficile trovare una settimana in cui non esca un nuovo film con Raoul Bova. Quando capita, al suo posto esce un film con Luca Argentero. In Italia al momento lavorano solo loro due. E io per protesta continuo a boicottare tutte le loro pellicole. Per protesta? Va beh, ok, diciamo che è anche e soprattutto perché non c'ho voglia di vederle. Ford dice: ed eccoci qui. Giusto per toglierci l'ultimo dubbio a proposito dello stato di salute del Cinema italiano: clinicamente morto.
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Il segreto del suo volto

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"Confessa: qual è il segreto di Ford?"
"Di cinema non ne capisce una mazza."
"Ma nooo! Quella è una cosa che sanno già tutti."

Cannibal dice: Già solo dal titolo mi sono cascate le palle. Attenzione però perché si tratta di un film tedesco intitolato in realtà Phoenix, quindi meglio andare oltre al solito banalotto titolo italiota. È una pellicola ambientata nella Germania del secondo dopoguerra, ma dal trailer sembra più un thriller noir che un film storico. Dopo una settimana di trashate sanremesi, sento il bisogno di qualcosa di più impegnato. Potrebbe essere la pellicola giusta? Ford dice: secondo dilemma della settimana, questo film tedesco che dal trailer non sono riuscito bene ad inquadrare. Si rivelerà una schifezza mascherata da proposta radical raccogliendo dunque assurdi voti altissimi su Pensieri Cannibali o una chicca sotterranea pronta a gustarsi almeno un paio di bicchieri e mezzo su White Russian? Ai posteri l'ardua sentenza.
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Life Itself

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"AHAHAH, troppo divertenti i film consigliati da Pensieri Cannibali."

Cannibal dice: Life Itself è un documentario dedicato a un celebre critico cinematografico. Chi? Cannibal Kid no, perché non è un critico cinematografico. James Ford nemmeno, perché non è celebre. Quindi di chi si tratta? Di Roger Ebert, critico americano premio Pulitzer scomparso di recente. Un'occhiata questo Life Itself potrebbe quindi meritarsela. E, nel caso, potrebbe beccarsi pure le nostre critiche. Ford dice: interessante titolo, questo dedicato a Ebert, che potrebbe rivelarsi addirittura il migliore della settimana se non altro perchè tocca un argomento - quello della critica cinematografica - con il quale ci troviamo a fare i conti praticamente ogni giorno. Poi, certo, non è detto che il risultato non siano comunque bottigliate: ma anche questo fa parte del gioco.

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