Sono passati meno di quattro mesi dall'inizio di quest'anno ed i morti sul lavoro- continuano- sono gia' quasi 25% in piu' di quanti non fossero nell'aprile del 2010. Per una volta non si puo' accusare il Sud di rispettare le regole di sicurezza meno del nord. Le regioni col maggior numero di incidenti mortali sono state infatti la Lombardia, l'Emilia-Romagna e il Piemonte, seguite da Sicilia, Campania e Veneto. La strage non si ferma neppure la domenica, visto che addirittura il 30% degli incidenti mortali si verifica durante il week end.
Nonostante i dati contradditori dell'INAIL , secondo L'OSSERVATORIO INDIPENDENTE DI BOLOGNA ,anche l'anno scorso c'è stato un aumento di morti,nonostante non siano diminuite disoccupazione e cassa integrazione . Secondo Carlo Sarcinelli ,dell'osservatorio, dall'inizio dell'anno al 15 aprile ci sono state 164 morti sui luoghi di lavoro contro i 134 del 2010 Già da gennaio si capiva la endenza all'aumento rispetto il 2010 .
Purtroppo ai media ed alla politica farlocca non interessa la prevenzione ,ma solo , qualche volta , la notizia della tragedia .
Con la sentenza esemplare della ThYssen , si è risvegliata l'attenzione di qualche politico che sfrutta il lavoro del bravo Guariniello .
Ma questi politici non possono sfruttare il lavoro degli altri , ma se fossero seri dovrebbero occuparsi quotidianamente di questa tragedia non degna di un popolo civile . Idem per i sindacati .
Ricordiamoci di tanti altri processi ancora sospesi o che andranno in prescrizione grazie alla ultima legge targata LEGA PDL.
Tra questi la tragedia della UMBRIA OLI ,ove bruciarono vivi 4 operai . Per tale ecatombe il titolare Giorgio Del Papa chiese 35 milioni di danni ai familiari dei morti ! Sono passati 5 anni e non si intravvede la fine del processo .
Se poipassa definitivamente l'ultima legge pro Berlusconi ,ogni speranza è vana . Grazie Lega !
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake