Il grande Vichi si diletta con forme nuove, con stili diversi, facendoci vedere come è fatto, sebbene a carboncino, il vero viso di Bordelli. Un'emozione!

Io invece urlo alla genialità dell'operazione.
Un'operazione che dimostra una grande forza e una grandissima sicurezza da parte di Vichi.
La vicenda è affascinante perché coniuga il presente con il passato, perché trascina Bordelli in una sporca storia legata alla guerra, fatta di bassezze, di furti, di tombe 'doppie' e di arricchimenti facili.
Adoro gli scrittori che si addentrano in mondi diversi, che si mettono in gioco.
Vichi è straordinario.
Pochi lo sono, pochissimi.